Bernardini nuovo segretario regionale Pd: ternano al vertice per la prima volta

Damiano Bernardini, classe 1987, sindaco di Baschi, è il nuovo segretario regionale del Pd. E’ anche il primo vertice della provincia di Terni dei dem del cuore verde. L’elezione ieri (190 voti su 209) nell’assemblea regionale del Partito democratico, dopo il passo di lato di Sandro Pasquali, vittorioso nella contesa congressuale con oltre il 61% ma deciso a non rendere il partito ostaggio di possibili strumentalizzazioni o polemiche legate all’indagine per truffa per cui è stato rinviato a giudizio: potrà difendersi dalle accuse solo il 3 giugno 2026, data di inizio del processo, e nel frattempo, d’accordo con la sua mozione - Passione democratica, espressione della maggioranza - e i livelli nazionali ha individuato in Bernardini la figura più adeguata per il cambio in corsa. Soluzione apprezzata dai membri dell’assemblea dem, suffragata dal voto a favore.

Congresso Pd, Pasquali pronto al passo di lato: "Agirò nel bene del partito"

Il candidato con il 60% ha chiesto un mandato agli stessi suoi sostenitori per confrontarsi col livello nazionale per individuare la strada migliore per definire i ruoli all'interno dell'organizzazione: non è escluso il nome alternativo

“Voglio esprimere emozione profonda ed enorme senso di responsabilità - ha detto Bernardini - e voglio esprimere gratitudine infinita verso Sandro e verso tutta la nostra comunità, accompagnata da un senso di ingiustizia per quello che stiamo vivendo. E il riscatto di questa ingiustizia sarà il nostro primo impegno comune”. Si era espresso in senso favorevole anche Carlo Emanuele Trappolino, spaccando la sua minoranza. Da registrare che proprio la mozione di minoranza Casa democratica, dopo aver raggiunto un onorevole 39%, ha subito la defaillance di alcuni rappresentanti dello Spoletino e del Lago in chiave autonomista.

Il sindaco e candidato segretario regionale Pd Pasquali rinviato a giudizio per truffa dalla Corte d'appello

La decisione dopo il proscioglimento in primo grado. Lui interviene e replica: "Nel rispetto della magistratura ritengo però lo scarno provvedimento della Corte di appello di Perugia non condivisibile"

Ora toccherà ai segretari provinciali, il 14 di luglio. Da ricordare che proprio Bernardini era candidato per la maggioranza alla segreteria provinciale di Terni, contro Pierluigi Spinelli. La situazione è di stallo: parità assoluta, 40 a 40. Qui Passione dem punta a trovare un terzo nome e ha già chiesto al nazionale di intervenire. Una missiva è già stata recapitata a Roma. Con 40 delegati per uno non c'è possibilità di eleggere un segretario: se sarà necessario scatterà un rinvio. Su Perugia sembra in discesa l’elezione di Lodovico Baldini, sfidato dal sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico, con una maggioranza netta.