Politica
Il sindaco di Passignano e candidato segretario Pd Sandro Pasquali con l'attuale segretario Tommaso Bori
C’è fermento pre-congressuale in casa Pd. Venerdì 9 maggio la presentazione del candidato segretario della “maggioranza”, Sandro Pasquali, sindaco di Passignano sul Trasimeno, nella sua città. Con lui il vicepresidente della giunta regionale e reggente Tommaso Bori, quasi tutti i consiglieri regionale e buona parte dei sindaci dem. Senonché proprio ieri è nata anche la “mozione di minoranza”, Casa democratica che mette davanti le idee e poi sceglierà chi le dovrà interpretare. Uno dei nomi è quello del sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico. Si è fatto anche quello del segretario del Pd del Trasimeno, Stefano Vinti. Si profila quindi un derby lacustre, al momento. I sostenitori lo definiscono un “progetto di autentico rinnovamento che punta a una rifondazione interna radicale, centrata sulla partecipazione reale, l’autonomia territoriale, una classe dirigente vicina ai bisogni delle persone e per dare sostegno all’azione amministrativa delle giunte di centrosinistra in Umbria”. “Non basta vincere le elezioni, serve un partito in grado di convincere ogni giorno – spiegano i promotori della mozione. È il momento di rifuggire centralismi, logiche di corrente e pratiche autoreferenziali che allontanano militanti e cittadini. Vogliamo una struttura federativa e partecipata, capace di valorizzare realmente il pluralismo interno e l'autonomia dei territori”.
Casa democratica propone un ripensamento della struttura organizzativa del Pd umbro: “Il segretario regionale dovrà essere un facilitatore, un garante del confronto e non un capo corrente. Proponiamo la creazione di un’assemblea regionale autenticamente democratica, convocata periodicamente, rappresentativa dei territori e aperta alla partecipazione diretta degli iscritti. Vogliamo decisioni condivise, trasparenti, prese dal basso e non calate dall’alto”.
L’appello è a “partecipare attivamente al prossimo congresso regionale per trasformare profondamente il Pd dell’Umbria: non è più tempo di compromessi interni, è il momento del confronto, della chiarezza, dell’impegno e della partecipazione. Ricostruiamo insieme il partito, la Casa democratica che serve all’Umbria e agli umbri”. Intanto chez Azione è stato indicato come commissario regionale il consigliere comunale di Perugia, Lorenzo Mazzanti. Ha vinto l’ala del rinnovamento di marca leonelliana.
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