Corsa a ostacoli per la segreteria umbra del Partito democratico: Pasquali è in pista ma c'è chi si riscalda negli spogliatoi

È attesa per venerdì (ore 18 piazza Garibaldi di Passignano sul Trasimeno, città di cui è sindaco) la candidatura ufficiale di Sandro Pasquali a segretario del Pd, in piena continuità con il vicepresidente della giunta regionale e attuale reggente Tommaso Bori. Con Pasquali buona parte dei sindaci dem e dei consiglieri regionali. Non tutti. Sì perché al momento c'è il rischio che non si tratti di una candidatura unitaria. Non solo correnti, ma guerre intestine in vista delle prossime candidature. L'orizzonte è quello delle prossime politiche.

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È così che sempre venerdì alle 21 a Todi (hotel Villaluisa) gli onorevoli Marco Furfaro, Camilla Laureti (europarlamentare e membro della segreteria Schlein), il consigliere regionale Stefano Lisci, il sindaco di Castiglione del Lago Mattero Burico, il capogruppo dell'assemblea Pd di Todi Umberto Magni e il membro - anche lui tuderte - dell'assemblea nazionale dem Andrea Vannini - da sempre vicino alla vice presidente della Camera Anna Ascani - partecipano al convegno Una nuova storia. Proprio il segretario del Lago Stefano Vinti aveva chiesto una segreteria diversa, più inclusiva, rispetto all'attuale. A marcare una netta differenza e distanza.

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Resta da capire chi sarà lo sfidante. Intanto Pasquali lancia il manifesto. "Un impegno - spiega - che riempie degnamente una vita. Solo immaginare di candidarmi oggi a ricoprire un ruolo così importante, mi riporta alla mente il lungo percorso compiuto in questi anni. Guidare da sindaco una comunità è complesso e stimolante, solo se si è mossi da una grande passione si superano mille problematiche quotidiane. Con la stessa passione ho deciso di candidarmi a Segretario Regionale, insieme a tante e tanti, per rappresentare gli iscritti ed i territori. Siamo alla prova di governo in una regione che ha bisogno di riforme, crescita e servizi. Una regione che ha bisogno del Partito democratico e delle forze di una coalizione ampia e plurale per costruire insieme la nostra casa comune. Il Partito democratico è una grande forza al servizio del paese, un partito aperto a tutti, dove ognuno e ognuna di noi può rendere protagonista la voce del Popolo del 25 aprile in tutta l'Umbria."