Taglio del nastro per l'Acqua park Oasi del Tezio

Successo per l’inaugurazione ufficiale dell’Acquapark Oasi del Tezio avvenuta ieri pomeriggio alle 18 a Colle Umberto, dopo una settimana di apertura in sordina. Ufficiale ma non tradizionale perché il taglio del nastro è avvenuto senza nastro e senza taglio ma semplicemente con una goliardica e allegra cocomerata offerta dalla direzione a tutti i circa 600 presenti in costume da bagno, tra adulti e bambini, che per l’occasione sono usciti dall’acqua, abbandonato per una decina di minuti la sdraio sul pratino e i due campi da beach volley.

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Un’atmosfera festosa che ha reso felice Antonio Francone, ideatore e proprietario della nuova struttura che nei prossimi giorni si arricchirà di uno spray park di 600 mq (area gioco che offre divertimento attraverso spruzzi e giochi d'acqua interattivi, garantendo sicurezza e freschezza senza la necessità di immergersi completamente in piscine profonde n.d.r.) con sette scivoli e 6 torri per la felicità dei più piccoli.

“E’ una gioia vedere tanta gente rilassata, che si diverte. Tanti bambini felici che in questi giorni di gran caldo hanno la possibilità di giocare nell’acqua della laguna” commenta il sindaco di Corciano Lorenzo Pierotti affiancato dall’assessore allo sport Francesco Cocilovo che ha brindato all’apertura con un semplice spritz ghiacciato.

“Francone ha presentato il progetto di questo Acquapark circa cinque anni fa da realizzare nel nostro territorio” precisa il sindaco “eravamo in piena pandemia quindi la sua proposta, come era inevitabile, ha avuto un iter molto lento verso la sua realizzazione. Ma appena si è tornati alla normalità abbiamo accelerato le autorizzazioni e i permessi ed oggi sono veramente felice di vedere tante persone apprezzare questa piccola oasi di relax, di divertimento, di frescura, di convivialità all’interno del nostro Comune”.

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Soddisfatto anche Francone che ha voluto condividere con tutti i presenti la propria felicità nell’essere riuscito a tagliare, anche senza il classico nastro tricolore, il traguardo dopo tante traversie di vario genere.

L’ultimo passaggio rimasto in sospeso è quello del grandissimo scivolo a 6 piste che ancora non è finito per inadempienze contrattuali dei fornitori. Ma il più è fatto, sarà l’occasione per una nuova cerimonia inaugurale il prossimo anno. “Ora mi piacerebbe” conclude “riempire di eventi di qualsiasi genere l’Acquapark al di là della sua funzione naturale. Per questo faccio un appello, chi ha delle idee si faccia avanti”.