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L'ex mercato ortofrutticolo di via Settevalli
La terza commissione consiliare urbanistica ha approvato con 10 voti a favore (maggioranza), 4 astenuti (Peltristo, Befani, Pastorelli e Gentili) ed un contrario (Arcudi) il piano attuativo, in variante al prg, parte operativa, relativo all’intervento di recupero del comparto Acfi (area centrale a funzione integrata) di via Settevalli. E l’introduzione del nuovo comparto a destinazione di insediamento commerciale, con pronunciamenti sulle osservazioni. Si tratta dell’ex mercato ortofrutticolo, dove dovrebbe arrivare Esselunga e dove passerà anche il Brt. L’assessore all’Ambiente David Grohmann ha auspicato che si "possano trovare altre destinazioni d’uso per future trasformazioni nel nostro territorio". Nel caso di specie, però, il recupero di un’area dismessa ed abbandonata da più di 20 anni e la contemporanea mancanza del consumo di suolo prevista nel piano hanno permesso all’Amministrazione di portare avanti questo percorso di variante con maggiore serenità.
Grohmann ha ricordato inoltre, che su questa pratica si è discusso molto, portandola più volte all’attenzione della cittadinanza sia in sede di un incontro voluto da Confcommercio che in un’ulteriore assemblea pubblica svoltasi a Prepo. Come detto alla popolazione durante l’incontro, l’amministrazione è disponibile a ragionare con i cittadini sull’utilizzo degli oneri concessori che deriveranno da questa operazione per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, principalmente di quell’area.
Il consigliere Paolo Befani (FdI) sul tema dei parcheggi, ha chiesto di sapere se effettivamente la maggior parte di essi diventerà di natura privata con facoltà per il proprietario di impedirne l’accesso libero. Di conseguenza ha chiesto agli uffici se ritengano sufficienti i parcheggi pubblici che saranno previsti nell’area. Sotto questo profilo il dirigente Franco Marini ha ricordato che comunque i parcheggi privati saranno al servizio dell’utenza per l’accesso al supermercato. Ovviamente non è dato sapere come verrà regolato dal proprietario l’utilizzo degli stessi. In senso generale Marini ha confermato, tuttavia, che nell’area complessiva il numero dei parcheggi sarà ampiamente al di sopra degli standard minimi richiesti dalla normativa.
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