Perugia
Il commercio non dorme, a Perugia. Previste aperture di negozi, ristoranti e centri commerciali. E’ in fase di trattativa l’approdo di un ristorante cinese di alta cucina asiatica in un’area della città da rilanciare: Fontivegge, e in particolare al palazzo ex Inps (ex Inpdap) spesso riparo di malviventi, tanto che negli ultimi mesi è stata intensificata la vigilanza privata gestita dalla società One. Nel piano terra già sede di una banca e del comitato elettorale di Stefania Proietti per la candidatura alla presidenza della Regione, dovrebbe approdare l’attività made in China. Il contratto è in fase di definizione. Lo stesso palazzo è una delle strutture in cui il Comune di Perugia sta ipotizzando di spostare il comando di polizia locale.
Di ristorante in ristorante: una nota famiglia della cina dei prodotti tipici perugini sta per rilevare l’ex Serra al percorso verde riaprendo con altro nome e brand. E ancora: l’Antica Porchetteria Granieri, dopo il successo in centro storico e la conquista di Firenze, punta ad aprire un punto vendita a Pian di Massiano.
Centri commerciali, si diceva: all’ex mercato ortofruttico di via Settevalli sta prendendo forma lo scavo che dovrà ospitare la fermata del metrobus adiacente proprio al polo degli acquisti targato Esselunga. In questo caso l’arrivo del colosso è stato preannunciato e non smentito da rumors in seno al consiglio comunale. A Collestrada è confermata l’apertura di Primark, il colosso irlandese specializzato nella vendita di abbigliamento e non solo. L’apertura nel centro commerciale lungo la E45 (la data esatta del taglio del nastro è ancora da definire) rientra in un piano di investimento di oltre 40 milioni di euro in Italia per 5 nuovi negozi. A proposito di Collestrada, si va verso un nuovo incontro fra l’amministrazione ed Eurocommercial, sul tema dell’ampliamento bloccato dall’attuale giunta. L’azienda ribadisce che si tratta di un intervento a consumo di suolo zero evidenziando i benefici per l’occupazione e la mobilità. Il punto di caduta potrebbe essere un ritocco al piano sulla base delle indicazioni dell’esecutivo Ferdinandi.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy