Bartolini (Barton): "Ampliamento Collestrada progetto importante e non fine a se stesso"

Amministrazione comunale ed Eurocommercial devono dialogare per un progetto che riveste un profilo di pubblico interesse. Invita le due parti - spendendo peraltro parole positive per la giunta Ferdinandi - a ragionare di nuovo sull’ampliamento del centro commerciale di Collestrada.

Ampliamento del centro commerciale di Collestrada, Eurocommercial: "Ecco il valore pubblico del progetto, proseguire il dialogo"

La società interviene dopo lo stop imposto dal Comune di Perugia: "Non si tratta di porre ultimatum ma di rivendicare con rispetto il diritto a ricevere una risposta, dopo i diversi mesi in cui il dossier è stato sul tavolo della giunta"

Lui è Silvano Bartolini, noto imprenditore del settore delle telecomunicazioni e socio fondatore insieme al fratello Mauro del colosso perugino Barton. Conta un’attività “storica” all’interno della cattedrale dello shopping ponteggiano. Sin dalla sua creazione. E dice la sua a ragion veduta.

Collestrada, faccia a faccia tra giunta ed Eurocommercial: altolà al progetto di ampliamento

Secondo l'amministrazione non ci sarebbero dati certi sull'impatto commerciale e relativo alla viabilità. La società chiede spiegazioni ufficiali

“Deve tener presente - evidenzia Bartolini - che noi siamo all'interno del centro commerciale dalla prima ora del primissimo giorno, era l’ottobre 1997. Abbiamo visto quindi tutti i cambiamenti, tutte le varie evoluzioni e gli ampliamenti che ci sono stati nel centro commerciale. Credo che il mercato vada stimolato e non vada bloccato. Penso che mondo dei centri commerciali se ben gestito, ben governato e ben organizzato possa essere un valore aggiunto per le città, i centri storici e le stesse periferie. Il lavoro che sta presentando Eurocommercial è un lavoro importante, con investimenti di oltre 126 milioni di euro. Non ci sono molte realtà che possono permettersi tanto. Ma ciò che è importante è che si tratta di un investimento non fine a se stesso, non limitato all'ampliamento: potrebbe, anzi dovrebbe essere visto anche come un intervento di riqualificazione di tutta l’area”.

Servizio completo nell'edizione del 29 maggio del Corriere dell'Umbria