Cronaca
Il 19enne morto, Andrea Prospero
La ricetta che Andrea Prospero ha utilizzato per comprare lo Xanax con cui si è tolto la vita, inviatagli da un utente su Telegram con nickname Chef, è stata fatta utilizzando i dati di un medico dell’Abruzzo in pensione. A rivelarlo è stata la puntata di Chi l’ha visto? in onda oggi, mercoledì 26 marzo, su Rai 3, che è tornata nuovamente a parlare del caso dello studente di informatica trovato morto il 29 gennaio a Perugia, in un appartamento di via del Prospetto, dopo che dal 24 non si avevano più sue notizie.
La trasmissione condotta da Federica Sciarelli è entrata in possesso di una ricetta falsa che viene utilizzata illegalmente dai giovani per acquistare farmaci per stordirsi, drogarsi o addirittura togliersi la vita. La ricetta viene spedita da colui che in rete è conosciuto come Chef, lo stesso che in passato ha venduto ricette di sedativo a Prospero. La ricetta contiene sia il nome della Regione, ovvero l’Abruzzo, sia quello della dottoressa che avrebbe prescritto il farmaco.
La professionista, contattata dalla trasmissione, ha detto di essere in pensione da un anno e che neanche avrebbe potuto emettere una ricetta del genere. “Insomma, le hanno rubato i dati per far circolare ricette a suo nome che sembrano vere, ma che in realtà sono state falsificate”, si legge nelle anticipazioni del programma. Per la morte di Prospero, la scorsa settimana è finito agli arresti domiciliari un ragazzo di Roma per istigazione al suicidio, mentre la Procura di Perugia pensa anche alla seconda indagine sulle truffe a cui, secondo quanto emerge, avrebbero preso parte lo studente abruzzese suicida, il 18enne romano ai domiciliari e altre persone in corso di identificazione, come appunto lo Chef.
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