perugia
Il bolawrap, già sperimentano anche a Sesto San Giovanni (foto tratta dal sito della società che lo commercializza, la Defconservices)
Pistola sparalacci, il Comune di Perugia fa sul serio: la sindaca Vittoria Ferdinandi ha incontrato martedì i rappresentanti della ditta che produce il bolawrap, il mezzo che Palazzo dei Priori vuole acquistare per sostituire il taser, in dotazione alla polizia locale. “Ho avuto lunghe conversazioni e ho avuto la possibilità di analizzare molti dati relativi al bolawrap, utilizzato da Comuni come Bolzano e Pavia che non l’hanno abbandonato ma anzi ne hanno prolungato la sperimentazione. Se dobbiamo valutare altri strumenti di deterrenza in dotazione ai nostri agenti - ha spiegato Ferdinandi - non dobbiamo prendere in considerazione quelli ad alto rischio letalità come il taser, su cui si sono espressi in questo senso enti come Onu e Amnesty international”.
I rappresentanti della società hanno fatto vedere ai vertici del Comune lo strumento e tra marzo e aprile, quanto rientrerà il tecnico istruttore della compagnia, verrà organizzata una dimostrazione pratica di come funziona alla presenza della sindaca, al comando della polizia locale.
Il bolawrap è un dispositivo di contenimento da remoto, attraverso un laccio che viene lanciato verso le gambe o il tronco del soggetto con l’effetto di ottenere una legatura efficace. Il nome si ispira alle bolas argentine. Il costo medio per ogni pistola è di 1.800 euro.
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