Attualità
Traffico in tilt a Fontivegge per i lavori del Metrobus
Qualcuno giura di averci messo anche più di mezz’ora per fare il tratto di strada tra Case Bruciate e via Sicilia a Perugia. E, a ben vedere, dovrà iniziare a farci l’abitudine. Il cantiere avviato ieri mattina, lunedì 3 febbraio, per la costruzione del Terminal Fontivegge del Brt (o Metrobus che dir si voglia) non poteva che mandare in tilt il traffico perugino. L’obiettivo è finire entro marzo 2026, poco più di un anno di lavori che metteranno a disagio tutta la viabilità della città per arrivare pronti a giugno con la prima corsa del Brt: i tempi li detta il Pnrr.
A essere chiusa è la bretella che dalla Cortonese porta a via Sicilia: la viabilità proseguirà su via del Fosso, sulla Pievaiola accanto ai palazzi Fioroni e tornerà su via Sicilia. Sulla carta sono solo un paio di centinaia di metri in più. In pratica, il rischio è che ci vorranno almeno dieci minuti. Come aveva spiegato venerdì sera nell’incontro con la cittadinanza il direttore dei lavori, Maurizio Serafini, “le tre corsie attuali non saranno toccate dai lavori, ma tutta l’area diventerà zona 30”.
La dirigente responsabile del progetto, Margherita Ambrosi, aveva invece spiegato che per arrivare a fine marzo 2026 (tra 420 giorni lavorativi) con il Terminal completato al momento non sono previsti interventi notturni. “Ma vedremo in corso d’opera. Il capolinea dove arriverà un mezzo ogni 10’ da San Sisto, sarà costruito dietro l’attuale muro che divide via Sicilia dalla stazione di Fontivegge, in particolare sul il sedime occupato da vecchi binari morti. Ci sarà da lavorare per mettere tutto a livello e portare il Terminal alla stessa quota del sottopassaggio che porta dentro in via del Macello e dentro la stazione, in modo da evitare disagi ai cittadini. C’è ancora una scalinata da salire per arrivare all’atrio, ma nelle opere di ristrutturazione di Rfi sono previsti degli ascensori che dovranno far superare anche questa ultima barriera”. In totale, con quello di ieri sono sei i cantieri attivi per il Brt: quello all’interno dell’ospedale, a Vestricciano, Castel del Piano, San Sisto e via Penna. Entro breve i cantieri strutturati saranno dieci. La corsa contro il tempo è appena iniziata.
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