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Perugia, oltre 9 mila visitatori alla Galleria Nazionale dell'Umbria durante le feste di Natale. D'Orazio: "Alzeremo l'asticella nel 2025"

Andrea Pescari

07 Gennaio 2025, 15:54

Perugia, oltre 9 mila visitatori alla Galleria Nazionale dell'Umbria durante le feste di Natale. D'Orazio: "Alzeremo l'asticella nel 2025"

Boom di visite alla Galleria Nazionale dell'Umbria durante le feste di Natale. Sono 9.300 le persone che hanno scelto di percorrere le sale del museo nel cuore del centro di Perugia. Quasi 10 mila visitatori in sole due settimane. Durante gli ultimi giorni di dicembre (dal 24 al 31 dicembre) gli ingressi al museo perugino sono stati 4.055. I numeri che migliorano ulteriormente se prendiamo in considerazione l'inizio del 2025 (dal 1 al 6 gennaio), quando 5.279 visitatori hanno varcato il portone di Palazzo di Priori, con due date particolarmente gettonate: il 3 gennaio con 1.079 ingressi e secondo l’ordinaria tariffazione; il 5 gennaio in concomitanza con la Domenica al Museo, iniziativa del Ministero della Cultura che prevede la gratuità nei luoghi della cultura statali, quando i visitatori sono stati 1.888.

Un risultato incredibile se paragonato alle presenze dello scorso anno, quando nello stesso periodo i visitatori erano stati 2.650, registrando quindi un pieno raddoppio nel 2025

"Un successo che ci riempie d’orgoglio - commenta il direttore dei Musei nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria, Costantino D’Orazio - al quale eravamo un po’ preparati, visti i risultati ottenuti della Galleria durante tutto il 2024. Abbiamo lavorato per garantire l’apertura del Museo in ogni giorno di vacanza, motivo per il quale è per me doveroso ringraziare tutto il Personale che si è impegnato affinché questo fosse possibile. I numeri confermano che il nostro sforzo per costruire un’offerta culturale che sia attrattiva non solo per il turismo locale ma anche per quello nazionale e internazionale è ben indirizzato: stiamo lavorando per fare della Galleria Nazionale dell’Umbria una vera e propria piazza, dove ogni giorno si può trovare qualcosa di interessante e pensato su misura per ogni tipologia di visitatore, appassionati, famiglie, ragazzi, adulti, bambini. È per questa ragione che le nostre proposte mirano a diversificarsi per proporre esperienze a fasce di pubblico il più possibile diverse.

Se è vero che il giudizio non può basarsi soltanto sui numeri, è altresì innegabile che una risposta di visitatori così ampia ci entusiasma e ci porta ad alzare ancora di più l’asticella, soprattutto in vista della programmazione del 2025 e degli anni a venire". 

Merito del successo è anche da ascrivere alla presenza delle mostre temporanee: L’età dell’oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’Arte Contemporanea, curata da Alessandra Mammì, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi (aperta fino al 19 gennaio); Omaggio a Dottori. Divisionista, Futurista, Aeropittore 1906 – 1942, a cura degli Archivi Dottori, nelle persone di Massimo Duranti, Andrea Baffoni, Francesca Duranti e con la collaborazione di Beatrice Falcione (visitabile fino al 19 gennaio); In breve, Robert Doisneau, a cura di Alessandra Mauro (allestita presso lo spazio Camera Oscura del percorso permanente del museo fino al 4 maggio). 

Si segnala infine che il mese di dicembre ha visto un significativo aumento nella vendita degli abbonamenti annuali alla Gnu, complice un’efficace campagna di comunicazione curata da Iktome: oltre 260 persone hanno scelto di regalare o di regalarsi 365 giorni in compagnia delle opere, delle mostre, degli eventi della Galleria (nel dicembre 2023 erano state soltanto 34).

Ottimi i risultati anche nei Musei statali della Regione, che hanno visto un aumento di visitatori pari al 25-30% durante le Festività: si segnalano 2.037 presenze della Rocca Albornoz di Spoleto, 1.274 del Palazzo Ducale di Gubbio, 823 del Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto, 718 del Museo archeologico nazionale di Orvieto.

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