Cronaca
Furti negli appartamenti e in un capannone
Un pomeriggio da incubo, una serata infernale, una notte insonne. La zona di San Vetturino, alle porte di Perugia, venerdì 20 dicembre è stata nuovamente presa d’assalto dai ladri. Almeno tre i colpi messi a segno dai malviventi in altrettante abitazioni, con i residenti impauriti che hanno immediatamente chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Il primo furto è stato effettuato poco dopo le 17.30. A seguire, altre due case sono state svaligiate nelle due ore e mezzo successive, fino alle 20. In uno dei tre appartamenti, i ladri hanno agito incuranti anche dell’intervento della polizia, con i cittadini impauriti non solo dal fatto che i malviventi, ormai, possano colpire a qualsiasi ora del giorno e della notte sia in presenza dei proprietari sia con le abitazioni vuote, ma anche della mancanza di timore nei confronti delle forze dell’ordine.
Qui, oltre agli agenti della polizia, è intervenuta anche la Vigilanza umbra: i ladri hanno disattivato l’allarme e hanno puntato diretti alla cassaforte, portando via anche dell’oro. Sintomo che a colpire è stato qualcuno che conosceva le abitudini dei proprietari di casa, ma anche come muoversi all’interno all’abitazione. Poco dopo l’arrivo delle forze dell’ordine e della vigilanza umbra, i ladri - almeno sei persone - si sono dati alla fuga.
Sul posto anche la sindaca Vittoria Ferdinandi e il consigliere comunale con delega alla sicurezza, Antonio Donato. I residenti, riuniti in un comitato, hanno chiesto un incontro che, a quanto emerge, avverrà nelle prossime settimane, e avrebbero ottenuto garanzie sull’istallazione di telecamere di videosorveglianza nella zona. L’allarme furti, comunque, è scoppiato in tutto il territorio. Tanti i cittadini che hanno segnalato effrazioni negli ultimi giorni. Dal centro alla periferia, fino alle frazioni, la paura di trovare ospiti poco graditi sotto l’albero è cresciuta sempre di più.
I ladri sono stati segnalati anche a Montebello, a pochi chilometri da San Vetturino, ma anche a San Sisto, Castel del Piano e Mugnano.
Il colonnello Sergio Molinari, comandante provinciale dei carabinieri di Perugia, nella conferenza stampa di fine anno aveva spiegato che i militari dell’Arma monitorano “il fenomeno dei furti con straordinaria attenzione e, secondo quanto emerge dalle nostre indagini, possiamo dire che questo è un territorio appetibile per le bande di trasfertisti, che arrivano cioè da fuori e che, prima di entrare in azione, monitorano le abitazioni da prendere di mira”. Cosa che potrebbe essere successa anche venerdì a San Vetturino.
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