Perugia
Serse Cosmi a teatro
"La mia vita, giusta o sbagliata, è questa", conclude così il suo spettacolo a teatro Serse Cosmi. La bandiera del Grifo ha portato la prima di Solo Coppi temo sul palco dell'auditorium di San Francesco al Prato inevitabilmente sold out: familiari, amici, ex calciatori, uomini di calcio, giornalisti, tifosi, semplici appassionati.
Uno spettacolo di quasi un'ora e mezza (messa in scena e regia di Alessandro Riccini Ricci e testi - davvero ben scritti - di Valeria De Rubeis) senza passaggi banali, sincero, piacevole, capace di non scivolare nella retorica, con tanti passaggi introspettivi, a iniziare dal padre Antonio morto quando Serse doveva compiere ancora 15 anni (la Pontevecchio in serie D, "ce l'abbiamo fatta insieme" e le braccia alzate al cielo guardando la foto è un passaggio che emoziona). Poi "gli anni maleducati, appassionati, ciao Luciano" (altra dedica, a Gauccione), il "ti spezzo la gamba" inventato da Crozza, l'esperienza di Genova che lo ha inevitabilmente segnato ("meglio lasciarci che non esserci mai incontrati" e ancora una dedica, stavolta a Faber). Quindi Eric Cantona che fa simbologia, poi la vittoria a San Siro contro il Milan ("come la pesca di frodo sul Tevere") raccontata con le immagini dei freghi della Nord alle spalle e cappellino in testa. E poi un tuffo nel calcio attuale ("senza passione muore") e quella frase lì, spiazzante, "la felicità è un dolore che parte dal cuore e ti prende tutto sino a strapparti la pelle". In mezzo il dolce pianoforte del talentuosissimo Giovanni Guidi e le scelte ritmiche di Dj Ralf (shazam ci ha aiutato nell'appuntarci Genius of love, Sinan capudan pascià new mix, Acid nord, Denver luna e - in chiusura - la versione remix di Ora che non ho più te).
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Ad ammirare Cosmi in versione attoriale - voce roca inconfondibile ma nei primissimi minuti spesso rotta dall'emozione - tanti uomini del mondo del calcio. In platea c'erano Marco Materazzi, Fabrizio Miccoli, Fabio Bazzani, Roberto Baronio, Michele Tardioli. E poi Riccardo Gaucci, Roberto Goretti, Mario Palazzi, Luca Grilli, Pasquale Sensibile. L'attuale allenatore dei grifoni, Lamberto Zauli. Tanta Pontevecchio, tanto Arezzo, tanti tifosi del Grifo che hanno scaldato la Nord. Tanti, tantissimi giornalisti: da Enzo Bucchioni - con cui Serse ha scritto il libro L'uomo del fiume - a Gianluca Di Marzio e Sara Benci, da Marco Mazzocchi a Maurizio Compagnoni, da Luigi Garlando a Nicola Binda. Presente anche l'attore Francesco Arca.
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