Attualità
Esselunga prenderà il posto dell'ex mercato ortofrutticolo
Il Comune di Perugia va avanti spedito sulla realizzazione del nuovo Esselunga in via Settevali, nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo oggi in stato di degrado. La massima assise cittadina ha infatti approvato con 21 voti a favori e 11 astenuti l’adozione del piano attuativo in variante al Prg (parte operativa), relativo all’intervento di recupero del comparto “Ac.fi3b” di via Settevalli, con l’introduzione del nuovo comparto a destinazione Ic(7), illustrato dall’assessore David Grohmann.
Nessun consumo di suolo, recupero di un’area dismessa con le relative opere di urbanizzazione a carico del privato e opera connessa alla realizzazione del corridoio infrastrutturale del Brt sono state le linee guida dell’intervento introduttivo dell’assessore. Ma il tema più sentito degli ultimi giorni non poteva che aprire un lungo dibattito che è andato avanti per quasi due ore. “C’è stato un vero e proprio cambio di visione da parte di alcuni gruppi della maggioranza rispetto a posizioni prese in passato – ha detto Paolo Befani di FdI - Quando facemmo una considerazione simile sulla riqualificazione dell’ex Mattatoio in via Palermo ci fu una vera e propria levata degli scudi del Movimento 5 stelle che oggi, invece, è silente”. Il pentastellato Stefano Nuzzo ha riconosciuto di non essere entusiasta dell’intervento, “ma noi oggi stiamo ratificando un atto che arriva dalla precedente giunta”. Subito dopo è intervenuta Margherita Scoccia (FdI): “Ogni variante al Prg è una scelta politica, e il Brt può essere realizzato a prescindere da questo atto”.
Edoardo Gentili (FI) ha sostenuto che l’amministrazione può ancora “aprire un tavolo di confronto sulla vicenda, fin qui la partecipazione è mancata”. Per Fabrizio Ferranti (Perugia per la sanità pubblica) “il progetto rappresenta quanto di meglio, con gli strumenti a disposizione, si potesse fare”. La consigliera Lucia Maddoli (Orchestra per la vittoria) ha spiegato che il gruppo è contrario “al consumo di suolo quando si avanzano proposte volte a costruire su terreni agricoli”. Sullo stesso argomento è intervenuto Nilo Arcudi (Perugia Civica): “Nella precedente consiliatura sono stati tagliati 80 mila metri cubi, l’approccio volto a proseguire lungo questo indirizzo è condivisibile e in linea col passato”. A conclusione del dibattito l’assessore Grohmann ha spiegato che in questi mesi l’amministrazione non ha interagito, sulla pratica, con alcun operatore economico ma solo con un fondo di investimento.
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