Cronaca
Bloccava il denaro nei bancomat per poi rubarlo. Il Gip del Tribunale di Perugia ha emesso nei giorni scorsi un mandato d’arresto per un romeno di 27 anni, ritenuto responsabile di vari furti realizzati con il metodo del cash trapping.
Il metodo prevede l’installazione su sportelli bancomat di un falso frontalino, che ha la funzione di trattenere le somme di denaro oggetto di prelievo, inducendo gli utenti a ipotizzare un malfunzionamento dell’apparato. In realtà – come si legge da un comunicato della procura della Repubblica di Perugia – il denaro rimane bloccato all’interno dell’Atm per poi essere prelevato dopo l’allontanamento del cliente, mediante la rimozione del frontalino. Le indagini del centro operativo per la sicurezza cibernetica Umbria della polizia Postale e di Perugia, assieme al coordinamento del servizio polizia Postale, hanno portato all’identificazione del presunto autore dei furti, al quale sono stati contestualmente ricondotti altri 23 casi analoghi in tutta Italia.
Il sospettato, dopo aver tentato la fuga in Spagna, è stato rintracciato a Elche, in provincia di Alicante e arrestato dalla polizia nazionale spagnola, con contestuale avvio delle procedure di riconsegna allo Stato italiano. L’uomo è stato estradato in Italia martedì 22 ottobre, dove dall’aeroporto di Fiumicino è stato condotto nel carcere di Capanne a Perugia, dando seguito all’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla procura.
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