Polizia stradale
Un altro pensionamento alla polizia stradale di Orvieto
Un altro “centauro” che taglia il traguardo di fine servizio alla polizia stradale di Orvieto. Per Luciano Rossi, sovrintendente capo coordinatore della polizia di Stato, alla stradale di Orvieto fin dal 1987, è scoccato il momento del pensionamento. Un altro pezzo di storia della sottosezione che è arrivato alla fine del proprio percorso professionale, preceduto negli ultimi mesi da altri due veterani del reparto, in ordine di tempo dal sovrintendente capo coordinatore Giulio Benedetti arrivato tra i "centauri” di Orvieto nel 1988 e dall’ispettore Ivo Mortini, anch’egli divenutone parte nel 1992.
"E’ inevitabile che la polizia non si fermi, non lo ha mai fatto fin da quando è stata fondata nel luglio 1852, e di gente dentro alla sua divisa ne è passata tanta e tanta ne passerà, ma la stradale di Orvieto che sebbene conti quasi 50 uomini e donne, è come una famiglia per chi ne fa parte ed il dover rinunciare alla presenza di 3 dei suoi componenti, alla loro esperienza ma anche e solamente alla loro voce, alle loro battute, ad averli a fianco gomito a gomito durante gli interventi, sotto il sole o la pioggia, giorno e notte in autostrada, rattrista un po' chi resta - fanno sapere dalla polstrada.
Ma il motto della polizia è #essercisempre e questo sarà anche per loro, perché la loro assenza in servizio sarà uguale alla loro presenza. Dalla radio di bordo delle auto di servizio: “Centro operativo da ispettore Mortini, da sovrintendente capo coordinatore Benedetti e da sovrintendente capo coordinatore Rossi, facciamo rientro”, “Centro operativo ha ricevuto ragazzi, buona strada”.
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