Il caso
I carabinieri hanno arrestato un uomo di 48 anni a Montecchio
Un uomo di 48 anni, residente nell’Orvietano e già gravato da precedenti penali, è stato arrestato dai carabinieri di Montecchio con l’accusa di minaccia aggravata a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Secondo quanto riferito, infatti, nella tarda serata di lunedì 22 settembre, l’uomo in questione, domiciliato presso una struttura ricettiva della zona, aveva contattato il 112 spiegando di voler porre fine alla propria vita.
La chiamata al numero unico di emergenza ha immediatamente allertato i militari dell’Arma che hanno raggiunto il luogo indicato. L’intervento, nato come operazione di soccorso, si è però trasformato rapidamente in una situazione di grande tensione. Al loro arrivo, infatti, i carabinieri si sono trovati di fronte un uomo fuori controllo che, impugnando una catena di ferro, non ha esitato a scagliarsi contro di loro.
Nel parapiglia, l’auto di servizio dei carabinieri è stata danneggiata mentre i militari hanno dovuto ricorrere a tecniche di contenimento per immobilizzare il 48enne ed evitare conseguenze più gravi. Una volta bloccato, grazie anche all’ausilio di un altro equipaggio dei carabinieri della stazione di Narni Scalo, l’uomo è stato prima affidato alle cure dei sanitari, che ha però rifiutato e, infine, tratto in arresto. La notte l’ha trascorsa in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida.
Martedì 23 settembre si è svolto il rito per direttissima ed il giudice, dopo aver ascoltato la ricostruzione dei fatti, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei confronti del 48enne la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’episodio mette ancora una volta in luce la delicatezza degli interventi delle forze dell’ordine in situazioni che possono degenerare in atti di violenza improvvisa.
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