Elettrico
Dal prossimo settembre 2025, chi vuole passare a un'auto elettrica potrà contare su nuovi incentivi governativi. Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, durante un'interrogazione in Parlamento. Con uno stanziamento di 600 milioni di euro, presi dai fondi del Pnrr, il Governo punta a sostituire i veicoli più inquinanti con modelli a zero emissioni, dando una spinta alla mobilità sostenibile.
Nelle grandi città, dove lo smog è un problema, gli incentivi saranno più alti. Le famiglie con Isee fino a 30 mila euro riceveranno fino a 11 mila euro per un'auto elettrica, mentre chi ha un Isee tra i 30 e i 40 mila euro potrà ottenere 9 mila euro. I contributi riguardano anche i veicoli commerciali (categorie N1 e N2), con uno sconto del 30% sul costo di un nuovo mezzo elettrico, fino a un massimo di 20 mila euro. Una misura pensata per aiutare le piccole imprese a ridurre le emissioni.
Il Governo punta quindi a rottamare 40mila veicoli inquinanti. Nel 2024, le auto italiane avevano in media 13 anni, con il 24% di vetture Euro 0-3 (almeno 19 anni), responsabili di gran parte dell’inquinamento. L'anno scorso, le auto circolanti erano 41,3 milioni, con un aumento di 425 mila unità. In Italia ci sono 701 auto ogni mille abitanti, tra i valori più alti d'Europa, un dato che sottolinea l'urgenza di una mobilità sostenibile. Con questi incentivi, il Governo si impegna a promuovere un futuro più verde, rendendo più facile per cittadini e imprese passare all'elettrico.
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