Melania e Donald Trump, matrimonio di facciata? Voci su una separazione infiammano gli USA

C’è una verità scomoda che aleggia da tempo nei salotti di Washington e nei circoli più informati della Florida dorata: il matrimonio tra Melania e Donald Trump, a detta di fonti sempre più insistenti, sarebbe ormai ridotto a un contratto d'immagine, un accordo di reciproca convenienza. Altro che love story: dietro le apparenze di eventi ufficiali e fotografie di circostanza, ci sarebbe un abisso fatto di silenzi, distanza e stanze separate.

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A riaccendere i riflettori su questa coppia tanto mediatica quanto enigmatica è stato Michael Wolff, giornalista investigativo e autore del bestseller Fire and Fury. In una recente intervista rilasciata a media statunitensi, Wolff ha dichiarato senza mezzi termini: "Donald e Melania non vivono più da marito e moglie. Non condividono una quotidianità, né una reale intimità. Quello che vediamo è una messa in scena, utile a entrambi".

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E non sarebbe certo la prima volta che Melania sparisce dal radar presidenziale. Già durante il primo mandato, le sue lunghe assenze dalla Casa Bianca (anche dopo il parto del figlio Barron) fecero mormorare giornalisti e addetti ai lavori. Oggi, secondo People Magazine, Melania ha trascorso meno di 14 giorni totali alla Casa Bianca dall’inizio del secondo mandato del marito. Il resto del tempo lo divide tra New York, dove vive il figlio adolescente e Mar-a-Lago, in Florida, dove conduce una vita blindata, lontana da occhi indiscreti.

Ma perché restare?
Qui entra in gioco il vero mistero. Se la relazione è davvero finita, come sostiene Wolff, perché Melania continua a farsi vedere — anche se raramente — al fianco di Trump durante eventi istituzionali o cene ufficiali? La risposta potrebbe essere semplice e, al tempo stesso, inquietante: il potere, il denaro e l’immagine pubblica.

Melania non è una figura fragile, come qualcuno potrebbe pensare. È una donna riservata, sì, ma anche strategica. Ex modella slovena, scaltra e determinata, ha imparato presto le regole del gioco americano. Uscire di scena adesso, proprio mentre Donald tenta una riconquista della Casa Bianca, significherebbe rompere quell’alleanza di facciata che le ha garantito visibilità e influenza a livello mondiale.

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C’è poi un altro dettaglio rivelatore: il contratto prematrimoniale. Diverse fonti vicine alla coppia sostengono che Melania abbia ottenuto una rinegoziazione dell’accordo nel 2018, subito dopo lo scandalo Stormy Daniels. Secondo indiscrezioni pubblicate dal New York Post, la ex First Lady avrebbe blindato i diritti economici per sé e per il figlio Barron, nel caso di un eventuale divorzio. In sostanza: restare al fianco di Trump oggi significa giocare una partita lunga, in cui l’apparenza è tutto. La loro unione potrebbe essere diventata una società a due, dove ognuno ha il suo ruolo e il suo tornaconto. E il cuore? Quello, forse, è rimasto fuori scena da tempo.