Gran Bretagna
Meghan con Harry in una recente uscita (Foto LaPresse)
Una nuova controversia coinvolge Meghan Markle e il delicato equilibrio tra i Sussex e la Casa Reale britannica. Secondo quanto riportato dal Daily Express, la duchessa del Sussex avrebbe recentemente utilizzato il titolo di 'Sua Altezza Reale' in modo improprio, violando uno degli accordi fondamentali stipulati con la defunta regina Elisabetta II nel contesto della cosiddetta "Megxit".
Il caso è emerso quando Meghan ha inviato un cesto regalo al presentatore di un podcast, accompagnandolo con un biglietto che recitava: “Con i complimenti di Sua Altezza Reale, la Duchessa del Sussex”. Il gesto, apparentemente cortese, ha suscitato scalpore perché, in base agli accordi presi al Sandringham Summit del 2020, Harry e Meghan hanno rinunciato all’uso attivo dei titoli di 'His/Her Royal Highness' (HRH), pur conservandone formalmente il possesso.
Meghan è stata ospite della prima intervista podcast condotta da Jamie Kern Lima, fondatrice di It Cosmetics. Nel corso della conversazione, la duchessa ha parlato della propria famiglia, dei figli Archie e Lilibet, e ha promosso la sua nuova iniziativa imprenditoriale, 'As Ever'. L'episodio, sebbene incentrato su temi personali e professionali, ha riacceso il dibattito sull'uso improprio dei titoli nobiliari.
In risposta all'articolo dell’Express, un portavoce dei Sussex ha dichiarato che "Harry e Meghan mantengono i loro titoli di Sua Altezza Reale; tuttavia, per accordo, non li utilizzano per scopi commerciali. Sebbene non li usino pubblicamente, si è trattato di un favore personale e i loro titoli rimangono. Questo contesto dovrebbe essere accuratamente riportato nei servizi giornalistici" (Daily Express, 2024).
Per comprendere la portata dell'episodio è necessario ripercorrere i passaggi principali della rottura tra Harry, Meghan e la famiglia reale. Il 13 gennaio 2020, nella tenuta di Sandringham, si tenne un incontro riservato tra i principali membri della famiglia: la regina Elisabetta II, l'allora principe Carlo, il principe William e il principe Harry. Meghan, che si trovava in Canada con il figlio Archie, partecipò in videoconferenza.
Durante il Sandringham Summit, noto come "Megxit", si definì il quadro della separazione dei Sussex dalla famiglia reale. Fu stabilito che, pur mantenendo i titoli di duca e duchessa di Sussex, Harry e Meghan non avrebbero più utilizzato il trattamento di 'Sua Altezza Reale' e non avrebbero potuto rappresentare ufficialmente la Corona a partire dalla primavera del 2020 (BBC News, 2020).
Le cause della frattura furono molteplici. Meghan dichiarò pubblicamente di aver subito pressioni e atteggiamenti ostili da parte dei media britannici, lamentando anche una carenza di supporto da parte dell'istituzione reale. L'intervista bomba concessa a Oprah Winfrey nel marzo 2021 contribuì a rendere il distacco ancora più profondo: i Sussex denunciarono episodi di razzismo e mancanza di tutela per la loro privacy, minando ulteriormente i già fragili rapporti con Buckingham Palace.
Da allora, Harry e Meghan hanno costruito una nuova identità pubblica negli Stati Uniti, firmando contratti milionari con piattaforme come Netflix e Spotify, e lanciando progetti indipendenti sotto l'ombrello della loro fondazione Archewell. Tuttavia, la gestione dei titoli nobiliari continua a rimanere una questione controversa. Nonostante abbiano più volte affermato di voler vivere una vita "normale", l’uso, anche accidentale, di formule ufficiali come 'Sua Altezza Reale' suggerisce quanto il legame con la monarchia resti complesso e non del tutto reciso.
L'episodio recente evidenzia una contraddizione di fondo: mentre i Sussex tentano di affermarsi come imprenditori e figure pubbliche indipendenti, l’ombra della regalità britannica continua a influenzarne percezione e strategia comunicativa. E ogni deviazione dagli accordi formali, come quella riportata dall’Express, rischia di riaccendere tensioni mai del tutto sopite tra le due sponde dell’Atlantico.
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