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Re Carlo, perché ha protestato la senatrice aborigena durante la visita in Australia: pesanti accuse

"Questo non è il tuo Paese, tu non sei il mio re", ha urlato la donna a Sua maestà. Allontanata dai servizi della sicurezza

Redazione Web

21 Ottobre 2024, 15:51

Re Carlo, perché ha protestato la senatrice aborigena durante la visita in Australia: pesanti accuse

Un momento della protesta Lidis Thorpe, senatrice indipendente di Victori

Una clamorosa contestazione in Australia dove è in visita per 5 giorni assieme alla regina Camilla. Re Carlo è finito nel mirino di una senatrice aborigena che ha mosso accuse alla corona, colpevole a suo dire, di aver rubato le terre australiane.

Mentre concludeva un discorso al Parlamento di Canberra, nel quale aveva ricordato i suoi anni da studente nel continente e aveva parlato della pandemia di Covid e della vulnerabilità dell'Australia alla crisi climatica, Lidis Thorpe, senatrice indipendente di Victoria, si è avvicinata al palco urlando "questo non è il tuo Paese".
"Avete commesso un genocidio contro il nostro popolo - ha inveito la donna contro Carlo - Restituiteci la nostra terra. Restituiteci ciò che ci avete rubato: le nostre ossa, i nostri teschi, i nostri bambini, la nostra gente. Hai distrutto la nostra terra. Dacci un trattato. Vogliamo un trattato in questo paese. Sei un genocida".

Mentre gli addetti alla sicurezza la allontanavano, la senatrice impegnata nel sostegno dei diritti degli indigeni ha aggiunto: "Questa non è la tua terra. Tu non sei il mio re. Tu non sei il nostro re". Prima del discorso di Carlo, il primo ministro australiano Anthony Albanese e il leader dell'opposizione Peter Dutton avevano accolto i regnanti britannici all'arrivo nel Parlamento, ringraziandoli per essere stati al fianco degli australiani.

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