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Re Carlo, l'ultimo affronto: in Australia i politici saltano il ricevimento e spiegano perché

La partenza del sovrano con Camilla alla fine della settimana, ma i premier degli 8 Stati snobbano il viaggio e danno motivazioni

Federico Sciurpa

14 Ottobre 2024, 14:57

Re Carlo, l'ultimo affronto: in Australia i politici saltano il ricevimento

Re Carlo in una recente foto LaPresse

La politica gira le spalle a Re Carlo. Una notizia clamorosa trapela - diffusa dal Daily mail - alla vigilia della partenza del sovrano e Camilla per il viaggio in Australia e Samoa (tour di 9 giorni con partenza alla fine di questa settimana). I primi ministri degli Stati australiani non andranno infatti al ricevimento di re Carlo e della regina Camilla, il 21 ottobre a Canberra.

Quello alle porte è considerato il viaggio più importante del re da quando gli è stato diagnosticato il cancro e del primo in Oceania in qualità di capo di Stato.
Lunedì prossimo, a Canberra, Carlo pronuncerà un discorso ai leader politici australiani durante il ricevimento in suo onore, ma sembra che nessun premier degli 8 Stati abbia accettato di parteciparvi, adducendo come causa altri impegni.

La primo ministro dello Stato di Victoria, Jacinta Allan, è stata l'ultima leader a confermare che non sarà presente, mentre il premier dell'Australia Meridionale, Peter Malinauskas, ha attribuito la causa della sua assenza a una riunione del gabinetto regionale. Altri primi ministri hanno attribuito la responsabilità della loro assenza al ricevimento al carico di lavoro, mentre Steven Miles, del Queensland, ha affermato che è impegnato nella sua campagna elettorale.

Alcuni media australiani hanno criticato l'affronto dei politici, definendolo un "insulto", "irrispettoso" e "infantile". Nonostante il viaggio sia stato preparato da mesi e tenuto in grande considerazione, la Royal family incassa una serie di no istituzionali di grande rilievo, se non altro per capire i tempi che corrono.

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