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Concorso scuola, assunzioni per 241 docenti in Umbria con il bando Pnrr 2. Tutto quello che c'è da sapere su posti di lavoro a disposizione, materie e scadenze

Richieste sia per asili ed elementari che per medie e superiori

28 Dicembre 2024, 18:39

Concorso scuola, assunzioni per 241 docenti in Umbria con il bando Pnrr 2. Tutto quello che c'è da sapere su posti di lavoro a disposizione, materie e scadenze

Sono 241 le assunzioni per i docenti in Umbria con il concorso Pnrr 2

Maestri e professori, sono 241 i posti disponibili per l’Umbria con il Concorso docenti Pnrr 2. Le domande per i due bandi - uno relativo a scuola dell’infanzia e primaria, l’altro a scuole secondarie di primo e secondo grado - potranno essere presentate fino alle 23.59 di lunedì 30 dicembre, con i posti che, dopo le prove, verranno assegnati entro il nuovo anno scolastico 2025/2026.
Per quanto riguarda i posti a bando per infanzia e primaria, in Umbria ce ne sono 19 per gli asili e 31 per le elementari, più uno per categoria riguardante gli insegnanti di sostegno.

Ben più elevato il numero di posti a disposizione con l’altro bando rivolto alla scuola secondaria, 189. La fetta più grande se la prende l’insegnamento di Tecnologie elettriche elettroniche, a cui andranno 16 posti. Poi, a quota 14, ci sono Discipline letterarie e latino; Matematica e fisica; Scienze motorie e sportive nell’istruzione secondaria di II grado. Sono 13 invece i posti per l’insegnamento di Lingue e culture straniere nell’istruzione secondaria di II grado (inglese). Ma sono varie le cattedre a disposizione dei docenti: Disegno e storia dell’arte nell’istruzione secondaria di I grado (2); Design del tessuto e della moda (3); Discipline geometriche, architettura, design d’arredamento e scenotecnica (2); Discipline letterarie nell’istruzione secondaria di II grado (11); Discipline letterarie, latino e greco (1); Disegno e storia dell’arte nell’istruzione secondaria di II grado (2); Filosofia e scienze umane (5); Filosofia e storia (2); Fisica (5); Discipline letterarie nell’istruzione secondaria di I grado (11); Matematica (7); Matematica e scienze (2); Scienze degli alimenti (1); Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica (3); Scienze e tecnologie informatiche (4); Scienze e tecnologie meccaniche (1); Scienze economico-aziendali (2); Scienze matematiche applicate (1); Scienze motorie e sportive nell’istruzione secondaria di I grado (1); Scienze naturali, chimiche e biologiche (6); Storia dell’arte (1); Tecnologia scuole di I grado (3); Tecnologie e tecniche per la grafica (2); Lingua francese alle scuole medie (2); Lingua inglese nelle scuole medie (12); Lingua spagnola nelle scuole superiori (2) e nelle scuole medie (2); Lingua tedesca nelle scuole superiori (2) e nelle scuole medie (1); Percussioni (1); Flauto traverso (1); Laboratori di scienze e tecnologie agrarie (2); Laboratori di scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche (4); Laboratori di scienze e tecnologie informatiche (5); Laboratori per i servizi socio–sanitari (1); Sostegno di I (1) e II grado (4).

Chi può partecipare
Sono gli aspiranti docenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento. Per la scuola secondaria possono partecipare anche coloro che, in possesso del titolo di studio previsto, hanno svolto tre anni di servizio negli ultimi cinque oppure acquisito i 24 Cfu/Cfa previsti dall’ordinamento. Inoltre, possono partecipare con riserva coloro che non hanno ancora concluso i percorsi abilitanti attivati nell’anno accademico 2023/2024.

Le reazioni
Per Caterina Corsaro, segretaria regionale Cisl Scuola, al di là dei posti che vengono stabiliti, “bisogna che ci sia l’immissione in ruolo che avviene dove c’è necessità. Stiamo attraversando un periodo di denatalità sempre più rilevabile. I posti rispondono alle esigenze della scuola rispetto a come è attualmente organizzata e con i numeri che abbiamo”. I posti però “non rispondono alle esigenze per il sostegno”, conclude Corsaro.

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