L'evento
L'agri-influencer Valentina Alunno
Giovani ma grintosi e motivati, capaci di fare innovazione e di guardare al futuro come a una sfida da battere. Eccoli i vincitori della selezione regionale del concorso Oscar green 2024 Radici per il futuro, il premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo e lavoro promosso da Coldiretti Giovani Impresa. Erano oltre cinquanta le aziende partecipanti. La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri pomeriggio a Gualdo Cattaneo, nell’azienda Mastri Birrai Umbri.
I vincitori
Campagna Amica, che promuove il Made in Italy e l’agricoltura italiana, con iniziative volte a favorire l’incontro tra agricoltori e cittadini, è stata vinta dall’azienda agricola Vincenzo Marruco di Baschi con il suo Gin agricolo al profumo di olivo, dalle botaniche coltivate in zona, in grado di valorizzare l’arte della distillazione. Un Gin infuso con le foglie provenienti dai propri oliveti: un viaggio unico che parte dai campi umbri di olivo moraiolo.
La Cantina Goretti di Perugia con Giulia Goretti, si aggiudica il premio Impresa Digitale e Sostenibile grazie ai progetti innovativi che promuovono lo sviluppo sostenibile attraverso l’uso di nuove tecnologie, recuperando e valorizzando le risorse naturali provenienti dalle aziende agrarie della famiglia. Tra le iniziative distintive dell’azienda spicca Winetherapy, un approccio innovativo che sfrutta il potere antiossidante del vino e i suoi derivati per la creazione di cosmetici. Questo progetto rappresenta il frutto di una sinergia tra natura e ricerca, in cui l’esperienza enologica di quattro generazioni si unisce alla conoscenza delle proprietà terapeutiche e cosmetiche dei polifenoli, dando vita a una linea di prodotti ispirata alla passione per il vino e alle sue virtù benefiche.
L’azienda agraria Cassano di Perugia di Angelica Pistelli, ha conquistato la categoria Custodi d’Italia che premia le aziende che contribuiscono al presidio dei territori più marginali e più difficili. Situata sulle colline vicino al Lago Trasimeno, l’azienda familiare si caratterizza per un oliveto secolare, con i tipici terrazzamenti limitati da “muretti a secco”, antico esempio di “archeologia agricola”. La cultivar prevalente è la Dolce Agogia, valorizzata sempre più con il recupero delle antiche tradizioni colturali in stretta connessione con la moderna innovazione tecnologica.
Per la categoria L’Impresa che cresce che premia le aziende che si distinguono per la crescita in termini di lavoro e opportunità per il territorio, ha vinto la società agricola Collerolletta di Narni di Ludovica Giovannini. L’entrata in azienda di forze giovani, con idee innovative ha portato ad un’evoluzione. Oltre alle attività più tradizionali come la coltivazione di cereali, il vigneto e l’oliveto, si è dato spazio a quella di fattoria didattica con gli animali divenuti attrattiva per bambini delle scuole con cui si è in costante contatto per le visite in azienda.
L’impresa agricola Bianconi Sonia di Perugia, si è aggiudicata la categoria E’ ancora Oscar green rivolta ai giovani che si sono iscritti nelle scorse edizioni di Oscar green e che hanno fatto crescere la loro impresa negli anni. Dopo molti sforzi anche per la tanta burocrazia, l’azienda è riuscita a realizzare un laboratorio di trasformazione (a prevalente vocazione vegetale) all’interno del quale vengono conferite le materie prime prodotte, con la possibilità di chiudere la filiera ortofrutticola attraverso la creazione di conserve, semiconserve e nettari di frutta e azzerando pure gli sprechi alimentari.
Per la categoria Coltiviamo Insieme, per i progetti e le imprese capaci di creare reti sinergiche con i diversi soggetti della filiera agricola e i soggetti pubblici, ha vinto il Progetto Coldiretti Be Food Smart, sposato da Ats Bettona Produce Eccellenze e Comune di Bettona, con il coinvolgimento della scuola primaria dell’Istituto comprensivo Torgiano-Bettona e di alcune imprese agricole locali. Un’iniziativa rivolta alle nuove generazioni attraverso un format didattico innovativo che celebra la biodiversità contadina e, in particolare, la salvaguardia degli oltre 300 sigilli di Campagna Amica: prodotti coltivati e razze allevate che rischiano l’estinzione.
Infine la menzione speciale Agri - Influencer, rivolta a tutte quelle imprese che fanno uso dei nuovi canali di comunicazione per promuovere la propria impresa e per far conoscere l’agricoltura, è stata ad appannaggio di Valentina Alunno dell’azienda agricola Alunno Claudio di San Giustino. Contadina contemporanea.
“Anche questa edizione è stata una vetrina per tanti progetti in grado di innovare sulla scia di tradizioni e radici forti e consolidate - ha sottolineato Francesco Panella, delegato Coldiretti Giovani Impresa Umbria - Le imprese che corrono per l’Oscar green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità”. Presenti, tra gli altri, anche il presidente di Coldiretti Umbria, Albano Agabiti; il direttore Mario Rossi; il vice direttore Elisa Polverini; la presidente di Terranostra Umbria Elena Tortoioli; il presidente di Aprol, Giulio Mannelli. “I giovani sono e saranno sempre al centro dell’azione di Coldiretti - ha detto Agabiti - perché soltanto così possiamo proiettare l’agricoltura verso il futuro. Servono strutture efficienti, aziende efficienti per garantire un futuro alle nostre famiglie”. Nel corso dell’evento anche il talk Ti racconto una storia: i giovani per i giovani condotto da Stefano Nardi che ha approfondito i temi principali legati all’imprenditoria giovanile, dal ricambio generazionale alle filiere, dall’innovazione al Csr fino alla multifunzionalità, e le strategie da mettere in campo per valorizzare le eccellenze del territorio.
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