Furti
I ladri ripresi da una telecamera mentre tentano di entrare in una casa
Proseguono le indagini dei carabinieri dopo i furti e i tentativi andati a vuoto a Gubbio nel corso dell’ultimo fine settimana tra il 14 e il 15 dicembre nelle zone di Settestrade, Semonte e Mocaiana. I militari hanno ancor più intensificato i servizi di prevenzione e controllo del territorio mirati a contrastare i fenomeni microcriminali anche con una maggiore opera di pattugliamento lungo le strade. Sono impegnate in questo sforzo anche la polizia locale e volanti della polizia di Stato.
I carabinieri, relativamente al primo episodio, il tentato furto a Settestrade, stanno lavorando sul filmato delle telecamere che riprendono due ladri vestiti con giubbetti bianchi mentre forzano la finestra di una abitazione e poi fuggono quando dall’interno viene accesa una luce. Nel secondo i due malviventi sono invece vestiti con abiti scuri. Per il furto messo a segno in una abitazione della zona di Mocaiana è stata invece ritrovata parte della refurtiva. Si tratta dell’armadietto che era stato staccato dal muro dell’abitazione. Dentro c’erano fucili da caccia, orologi e due catenine d’oro. È stato ritrovato l’armadietto con i fucili e gli orologi. E' stato un cacciatore a ritrovarla nei boschi della zona di Montanaldo, non lontano da un a stradina. Evidentemente i delinquenti l’hanno abbandonata dopo aver asportato le catenine ed essersi liberati prima degli orologi, che sono stati ritrovati non lontano dall’abitazione dove avevano messo a segno il colpo, e poi - come detto - dei fucili.
Non si sa nulla invece degli altri furti consumanti sempre nel corso dell’ultimo week end mentre sulle chat continuano a girare le segnalazioni relative ad auto e persone sospette. E c’è chi ormai da settimane si sarebbe organizzato per effettuare controlli notturni mirati a girare segnalazioni di situazioni sospette in tempo reale alle forze dell’ordine.
Intanto va avanti il progetto voluto dal sindaco Vittorio Fiorucci di collegare in rete le videocamere di sorveglianza dei privati (ovviamente di coloro che vorranno partecipare al progetto). Alcune settimane orsono il primo cittadino aveva precisato che "questo sistema di telecamere sarà integrato con una piattaforma che ho conosciuto durante un convegno sulla legalità a Roma: la piattaforma consente di mettere in rete le telecamere pubbliche con quelle dei privati che vorranno aderire al progetto, per una copertura capillare del territorio. Questo ci consentirà di monitorare le eventuali vie di fuga dei malviventi".
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy