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Popolazione

Gubbio, si fanno sempre meno bambini. Lenta discesa sotto i 30 mila abitanti

Numero dei parti in calo all'ospedale comprensoriale di Branca

Euro Grilli

27 Gennaio 2025, 11:54

Ospedale Branca

L'ospedale comprensoriale di Gubbio e Gualdo Tadino

La città di Gubbio presto, potrebbe scendere sotto i 30 mila abitanti e il punto nascite dell’ospedale comprensoriale a Branca rischia di essere chiuso perché non riesce più a raggiungere il tetto delle 500 nascite annue, da sempre considerato come il margine minimo di sussistenza. Il calo demografico è generalizzato e, per ciò che concerne proprio il punto nascite, da più parti si avanza l’ipotesi di poter rivedere certi parametri. Ma fino a quel momento il rischio chiusura c’è.

Gubbio sta avviandosi, come detto, a scendere sotto la soglia dei 30 mila abitanti con la conseguenza di subire tagli importanti negli stanziamenti che arrivano dallo Stato. Lo spopolamento negli ultimi tre quarti di secolo è stato di circa 7 mila unità: nel 1951 i residenti censiti erano 37.302, oggi sono 30.339 secondo i dati Istat (aggiornati al primo luglio 2024), cioè -23%.
Nell’anno appena trascorso a Branca, nel punto nascita dell’ospedale comprensoriale di Gubbio e Gualdo Tadino, sono venuti alla luce 437 bambini. Un numero tra i più bassi degli ultimi 6 anni. Bisogna tornare al 2018 infatti per trovare un dato inferiore, il secondo più basso - peraltro - degli ultimi 10 anni: appena 266 nascite. Il tetto di sicurezza delle 500 nascite è stato raggiunto (e superato) solo due volte dal 2014 ad oggi.

Questo, nel dettaglio, il numero dei nati nell’ospedale di Branca negli ultimi 11 anni. Nel 2014 sono stati 427 i nuovi nati, che sono scesi a 350 l’anno dopo. Nel 2016 si sono registrate 50 nascite in più per un totale di 400. Crollo totale nel 2017 con appena 217 nati (il dato più basso in assoluto). Poi, come detto, sono stati 266 nel 2018 mentre nel 2019 c’è stato un bel salto in alto con una quota che ha sfiorato il tetto sicurezza delle 500 nascite: nacquero infatti 476 bambini. Il trend è stato confermato in pieno Covid, nel 2020, con 504 bambini venuti alla luce, e addirittura sono stati 514 nel 2021. Poi il dato è sceso a 457 nel 2022, nel 2023 è risalito a 465 e infine siamo scivolati alle 437 nuove nascite dell’anno appena trascorso. La media è di poco superiore ai 410 nati ogni anno.

I dati negativi non riguardano soltanto il punto nascita di Branca, ma sono generalizzati. A Città di Castello il calo è stato del 13,2% contro il 6,1% di Gubbio. E’ evidente però che vanno in ogni modo incrementate le iniziative mirate al potenziamento della struttura eugubina sulla quale, peraltro, stanno convergendo future mamme anche da molti altri territori limitrofi della provincia di Perugia e anche da fuori regione, soprattutto dalle Marche (dal Fabrianese, ma non solo). Un altro dato che deve far riflettere è l’invecchiamento della popolazione. In base ai dati Istat nel nel 2022 l’età media degli eugubini era di 43,5 anni. Nel 2010 di 44,68, nel 2020 di 47,6 e nel 2024 di 48,6. In altre parole la popolazione, in quanto a età media, dal 2002 al 31 dicembre

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