Furti
I ladri scoperti sono scappati via
Stavolta il colpo è fallito. La tempestiva segnalazione di alcuni cittadini che hanno visto persone sospette aggirarsi nella zona di Padule a Gubbio ha messo in fuga i malintenzionati che stavano cercando di introdursi all’interno di una villetta in quel momento vuota. Alcuni vicini di casa hanno avvertito i carabinieri mentre altri hanno iniziato a urlare e, così facendo, hanno messo in fuga i ladri. Nonostante l’intervento dei militari sia stato pressoché immediato i malviventi sono riusciti a far perdere le proprie tracce.
Quanto accaduto conferma l’importanza della collaborazione tra la popolazione e le forze dell’ordine. Una telefonata tempestiva può risultare importante nell’opera di contrasto non solo dei furti ma anche di tutte le altre manifestazioni microcriminali (rapine, scippi, eccetera). Intanto, su richiesta del sindaco Vittorio Fiorucci, dopo il summit del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza a Palazzo Pretorio con prefetto e questore svoltosi nei giorni scorsi, si è vista in azione una task force per la sicurezza. Carabinieri, Carabinieri forestali, Guardia di finanza, Polizia di Stato anche con il Reparto prevenzione crimine della Questura di Perugia e Polizia locale, sono scesi in campo setcacciando il territorio eugubino con una serie di controlli mirati a contrastare i fenomeni microcriminali e a migliorare la percezione di sicurezza sulle strade con particolare attenzione alle violazioni al Codice della strada.
Interessato, oltre al centro storico, tutto il vasto territorio eugubino (oltre 500 chilometri quadrati), dalle più lontane periferie, come Camporeggiano, fino al confine con il Gualdese (Branca) e a nord fino al confine con le Marche.
Per cercare di contrastare in qualche modo l’opera dei ladri alcuni cittadini - come è accaduto a Padule - si sono attrezzati creando chat su Whatsapp e su Telegram per scambiarsi informazioni sulla presenza di auto e persone sospette. Quando vengono notate persone o auto sospette o vengono consumati furti scatta un vero e proprio allarme e diverse persone scendono in strada scambiandosi segnalazioni in tempo reale.
C’è infine da segnalare che presto saranno in funzione alcune telecamere in centro: in via Dante, all’incrocio con via Savelli della Porta e al fianco della statua, poi in Corso Garibaldi, di fronte all’inizio di via Cairoli, nella stessa via Cairoli all’incrocio con via Reposati e via Mazzatinti, in via Cavour verso Piazza Bosone e all’inizio di Piazza Giordano Bruno. Nel 2025 si inizierà ad installarne di nuove anche in periferia e contestualmente partirà il progetto di videosorveglianza integrata voluto dal sindaco Fiorucci con telecamere pubbliche e dei privati che vorranno aderire alla rete.
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