Solidarietà
La raccolta di beni di prima necessità e altro materiale diretti in Kosovo
Iniziativa di solidarietà internazionale dei carabinieri. Si tratta di un'iniziativa promossa dai Carabinieri del Reggimento MSU (Multinational Specialized Unit) di Stanza in Kosovo, con la collaborazione del Coordinamento Misericordie Umbria e del Comune di Gualdo Tadino e che ha l’obiettivo di portare aiuto alle famiglie più povere del Kosovo, duramente colpite da condizioni economiche e sociali precarie. I carabinieri hanno provveduto a caricare un autocarro con prodotti alimentari e beni di prima necessità raccolti grazie alla rete solidale, promossa dal Coordinamento delle Misericordie, che ha visto all’opera i Confratelli di Città della Pieve, Gualdo Tadino, Magione, Terni, Cascia e Castiglione del Lago, il Comune di Gualdo Tadino e tutte le associazioni di volontariato che hanno inteso donare 300 panettoni.
L’automezzo, appartenente al Reggimento Carabinieri MSU, partirà, nei prossimi giorni, alla volta del Kosovo per consegnare direttamente il materiale raccolto alle famiglie bisognose. La collaborazione tra il Coordinamento Misericordie Umbria e i Carabinieri del Reggimento Carabinieri MS, fanno sapere dal Comando provinciale di Perugia dell'Arma, rappresenta un modello di sinergia tra associazioni di volontariato e forze dell’ordine, unite dalla volontà di superare i confini geografici per portare speranza e sollievo. A garantire il corretto svolgimento delle operazioni è stata la Compagnia Carabinieri di Città della Pieve, le cui pattuglie hanno anche scortato il pesante autocarro nei suoi spostamenti nel territorio di competenza.
Inoltre la città di Gualdo Tadino in occasione dei 700 anni dalla morte del patrono Beato Angelo, ha organizzato una serie di eventi (tra i quali l'apposizione in una via di un quadro in ceramica dedicato ai martiri dell'Arma, alla presenza della banda dell'Arma) e si è prefissa una serie di opere ed aiuti. Il Comune e tutte le associazioni di volontariato coinvolte, hanno donato 300 panettoni da consegnare ai bambini kosovari, specie quelli malati e ricoverati in luoghi di cura. La consegna nella piazza principale della città, domenica primo dicembre, subito dopo la messa delle 11.30 alla presenza di tutte le associazioni, tra le quali il comitato del Settecentenario, Ente Giochi de le Porte, Croce Rossa, Protezione civile, oltre al sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti ed altre associazioni di volontariato.
I beni raccolti, tra cui generi alimentari, prodotti per l’igiene personale, materiali di prima necessità e giocattoli per i più piccoli, rappresentano un aiuto immediato, ma anche un simbolo di vicinanza e solidarietà internazionale. Gli autocarri, scortati dai Carabinieri italiani, percorreranno le strade che collegano Città della Pieve al Kosovo, garantendo che ogni prodotto arrivi direttamente a chi ne ha più bisogno. Un'iniziativa, viene sottolineato, che non è solo un’azione umanitaria: è anche un messaggio sull’importanza della solidarietà come strumento per costruire ponti tra popoli e culture diverse.
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