È caccia aperta ai due rapinatori che domenica pomeriggio sono entrati a volto coperto all’interno del convento di San Bartolomeo di Marano, ai piedi di Uppello, e armati di un coltello e di un paio di cesoie hanno portato via 1.200 euro ai due frati minori domiciliati nella chiesa che attualmente si trova in fase di ristrutturazione, dopo i danni causati dal terremoto che ha colpito l’Umbria nel 2016. La notizia è stata anticipata ieri mattina dal Messaggero.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Foligno, diretti dal capitano Antonello Maria De Sanctis. Stando a quanto risulta, i due banditi sarebbero entrati all’interno del convento intorno alle 17 e avrebbero rapinato i due frati, fortunatamente senza ferirli. Il bottino sarebbe da attribuire a quanto raccolto con le offerte. Poi, sarebbero scappati facendo perdere immediatamente le loro tracce nelle campagne.
Il convento non ha telecamere di videosorveglianza, ma al vaglio dei militari dell’Arma ci sarebbero le immagini riprese dagli occhi di falco installati lungo le strade del territorio comunale, che potrebbero aver ripreso i rapinatori in fuga.
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