LIBRO
“Questo libro è un invito. Vorrebbe accompagnarti nel cammino, esserti a fianco. Spero possa aiutarti a guardare dentro e fuori di te, a trovare nuovi punti di equilibrio, a coltivare la tua versione migliore di benessere”. Il libro in questione si intitola “Lo psicologo in tasca” e l’invito iniziale è rivolto dallo stesso autore, David Lazzari, già presidente nazionale dell’Ordine degli psicologi e specialista dei temi del benessere psicologico, della qualità della vita e della salute.
Un libro azzeccato, una bussola che aiuta a orientare il lettore nel mare magnum del caos quotidiano dove una, cento, mille volte ripetiamo come un disco rotto “Voglio star bene”, frase molto impegnativa anche se all'apparenza scontata. Non significa semplicemente essere al riparo dalle malattie, cosa non secondaria in verità, ma significa soprattutto coltivare un equilibrio personale che unisce corpo, mente ed emozioni.
Non una tantum, ma sempre. Facile a dirsi, difficile a farsi. Almeno prima di imbattersi in questo libro edito dalla Sperling & Kupfer (prezzo di copertina 18,90 euro) che si articola in 8 capitoli, arricchiti da 3 appendici che precedono l’epilogo, rigorosamente prima del glossario dei concetti chiavi e di una ricca bibliografia finale.
Il nostro equilibrio interiore è così prezioso che lo smarriamo con la facilità con cui si beve un bicchiere di acqua fresca nelle torride giornate agostane. E ritrovarlo non è facile anche se è necessario. Ci viene in soccorso il libro di David Lazzari, dove vicino a una rigorosa disamina scientifica si trovano consigli utili (e preziosi) per chi lo legge. Un efficace antidoto al ritmo frenetico che scandisce le nostre giornate e che spesso sfocia in forme di malessere che avvelenano alle radici il benessere psicologico. Ritrovarlo è condizione necessaria per affrontare le sfide, costruire relazioni autentiche e dare un senso al nostro cammino.
Perchè tutto scorre e non si può restare fermi. Bisogna dare un senso alla realtà, gestire la paura, trovare l'amore, accettare la perdita: la vita di tutti i giorni è questa e bisogna affrontarla con il benessere psicologico in tasca per non soccombere.
Il nostro mondo interiore va a braccetto con la nostra salute fisica e mentale. Questo connubio è alla base della costruzione di una esistenza autentica e piena. E' scientificamente provato che quando ci sentiamo bene dentro, anche il corpo risponde meglio. Il benessere psicologico, per chi non lo sapesse, allunga anche la vita. Chi lo vive campa 7-10 anni in più degli altri. Scusate se è poco. Basterebbe questo per mettersi in cammino.
Oggi c’è il libro di Lazzari che ci dà una mano importante e ci preserva, per un verso, anche la buona salute “perchè quando ci sentiamo stressati, soli, depressi o privi di senso, si attivano meccanismi biologici che, se protratti nel tempo, diventano dannosi”. Perchè chi si sente bene tende a prendersi cura di sè; inversamente lo stato di disagio porta a sedentarietà, isolamento, trascuratezza della salute. Cosa altro resta da dire?
Una sola cosa: leggete il libro e lo psicologo portatelo sempre in tasca. Non ve ne pentirete.
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