IL PERSONAGGIO
Can Yaman e Sara Bluma
L’attesa è finita. Questa sera, lunedì 1° dicembre, debutta in prima serata su Rai 1 la nuova serie evento internazionale. Chi è l'attore turco che ha stregato l'Italia e come si è trasformato per ereditare il ruolo di Kabir Bedi. È una delle scommesse televisive più attese dell'anno e stasera diventa realtà: Sandokan torna a ruggire. A quasi cinquant'anni dal leggendario sceneggiato con Kabir Bedi, la Tigre della Malesia ha un nuovo volto, quello di Can Yaman.
L'attore turco, ormai adottato dall'Italia, è il protagonista della superproduzione targata Lux Vide che promette di rileggere il mito di Emilio Salgari in chiave moderna. Ma chi è davvero l'uomo dietro la scimitarra e cosa dobbiamo aspettarci da questa prima puntata?
Nato a Istanbul l'8 novembre 1989, Can Yaman non era destinato alle luci della ribalta, ma alle aule di tribunale. Figlio di un avvocato e di una professoressa, si è laureato in Giurisprudenza nel 2012 e ha lavorato per un breve periodo come praticante procuratore. La passione per la recitazione, però, ha stravolto i suoi piani.
Il successo internazionale arriva con le dizi (le serie tv turche) che hanno spopolato in mezza Europa. Titoli come Bitter Sweet - Ingredienti d'amore e soprattutto DayDreamer - Le ali del sognolo hanno trasformato in un sex symbol globale. L'Italia è diventata la sua seconda casa: qui ha imparato perfettamente la lingua, ha girato Viola come il mare e ha scelto di stabilirsi per preparare il salto di qualità definitivo della sua carriera.
Can Yaman e Sara Bluma avevano catturato l’attenzione dei fan durante l’estate 2025, mostrandosi insieme all’Italian Global Series Festival e su vari red carpet, tra cui quello della Mostra del Cinema di Venezia. La coppia sembrava in perfetta sintonia, regalando momenti fotografici e contenuti social che hanno fatto sognare i follower. Negli ultimi mesi, però, alcuni segnali hanno fatto nascere dubbi sulla loro relazione, aprendo spazio a speculazioni su una possibile crisi.
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Il defollow che ha acceso i sospetti
L’ultimo scatto condiviso insieme risale al 29 ottobre a Tenerife, dove Can stava girando la nuova serie internazionale Kaplan. Da quel momento, i due sono praticamente scomparsi dai social. Il primo campanello d’allarme è arrivato proprio dal defollow reciproco tra Yaman e Bluma, subito seguito dalla decisione della dj di chiudere il suo profilo, lasciando i fan senza spiegazioni.
Lo sfogo enigmatico di Sara
A rafforzare i sospetti era arrivata anche una storia Instagram temporanea di Sara, poi rimossa, in cui la dj condivideva una poesia dallo stile intimo e riflessivo: "Mi devo delle scuse per tutte le volte che ho messo gli altri al primo posto e ho lasciato me stessa indietro… Sto imparando a trattare me stessa con la stessa gentilezza che do a tutti gli altri". Poco dopo, il profilo è stato definitivamente chiuso.
Le parole di Can sull’amore
Di recente, Can Yaman aveva parlato a Vanity Fair della sua visione dell’amore: "Le follie dei vent’anni non le fai più. Cresci, diventi un’altra persona. Oggi cerco la semplicità, la casa, la tranquillità. In amore conta come stai tra le quattro mura. Se riesci a passare tre mesi chiuso in casa con qualcuno e ridere ogni giorno, allora è la persona giusta". L’attore aveva anche accennato al desiderio di diventare padre: "Quest’anno ci ho pensato più del solito. Ma la mia vita è complicata: viaggio sempre, vivo sui set".
La serie che debutta stasera non è un semplice remake, ma un reboot che esplora le origini del mito. Accanto a Yaman, un cast internazionale di primissimo livello:
Alessandro Preziosi è Yanez de Gomera, il fedele braccio destro, un ruolo in cui l'attore napoletano promette di portare carisma e ironia;
Ed Westwick (indimenticabile Chuck Bass di Gossip Girl) è l'antagonista Lord James Brooke, il Raja Bianco;
Alanah Bloor presta il volto a Marianna Guillonk, la Perla di Labuan;
Cosa vedremo stasera?
Nel primo episodio, La Tigre della Malesia, siamo nel Borneo del 1841. Sandokan è un pirata che vive alla giornata finché non libera un prigioniero Dayak che vede in lui il guerriero di un'antica profezia. Il destino si compie quando, sbarcato a Labuan sotto mentite spoglie, incrocia lo sguardo di Marianna, figlia del console britannico, e si scontra per la prima volta con il cacciatore di pirati James Brooke.
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Per diventare Sandokan, Can Yaman ha dovuto stravolgere il suo corpo. Se per il suo precedente ruolo (ne El Turco) pesava 102 kg per dare un'immagine imponente, per Sandokan ha dovuto asciugarsi drasticamente.
L'attore ha rivelato di aver perso oltre 10 chili in un solo mese, scendendo a circa 85 kg. Il segreto? Un regime di digiuno intermittente (16 ore di digiuno, 8 per mangiare) e allenamenti massacranti, ripetuti anche due o tre volte al giorno.
"Volevo un Sandokan più asciutto, felino, veloce", ha spiegato Yaman. Una trasformazione fisica necessaria per rendere credibili le scene d'azione e i combattimenti, girati spesso senza controfigure, che lo hanno visto persino rischiare un incidente subacqueo sul set. L'appuntamento è dunque per stasera su Rai 1 (e in streaming su RaiPlay): la nuova Tigre è pronta a salpare.
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