L'appuntamento
Lo spettacolo su Gino Covili arriva ad Assisi dopo l'anteprima alla Casa Museo di Pavullo
Lo spettacolo su Gino Covili arriva ad Assisi. Suggestivo atto finale per la mostra "Gino Covili - Il grido delle Creature". Domenica 12 ottobre, in occasione del finissage della personale del grande maestro del ‘900, in programma anche l’evento conclusivo con la prima messa in scena nei luoghi francescani dello spettacolo itinerante "Gino Covili - Cristo, mi hai ascoltato. Francesco.
Un'altra storia": reading di parole, musica e immagini che si terrà al Santuario San Damiano di Assisi alle ore 16:30, nell'800° anniversario della composizione del Cantico delle Creature e nel luogo in cui San Francesco lo compose. Già dalle ore 14:00, nella Galleria del Cantico, sarà possibile un saluto alla mostra insieme alla famiglia Covili.
Lo spettacolo arriva così in Umbria, dopo l’anteprima nazionale che si è tenuta a Pavullo nel Frignano presso la Casa Museo Covili in occasione del 20/o anniversario dalla scomparsa dell’artista modenese. Ed avverrà proprio nell’ultimo giorno di esposizione della mostra che dall’inizio di luglio è a San Damiano.
Lo spettacolo, prodotto ed organizzato da CoviliArte per essere raccontato con un linguaggio divulgativo e una messa in scena dal carattere itinerante, è curato da Federico Sciurpa (giornalista, amico della famiglia Covili, vicedirettore del Corriere dell’Umbria, Corriere di Siena, Corriere di Arezzo) con letture interpretate dall’attrice Franca Lovino, canto e fisarmonica del musicista Claudio Mattioli e con la partecipazione di Vladimiro Covili, figlio primogenito del pittore.
Lo spettacolo ha come sottotitolo "Francesco, un’altra storia". Partendo così - di volta in volta - da uno degli episodi più conosciuti della vita di Francesco di Assisi, rappresentato in maniera unica dal maestro del Frignano nel ciclo dedicato al poverello, Covili viene raccontato in una straordinaria storia di vita e arte, passione ed esclusività.
Una metafora del male (Francesco e il lupo) per far conoscere l’artista degli esclusi con i suoi antieroi, a tutto tondo. Uno spettacolo per chi non conosce uno dei pittori più significativi del secondo Novecento e nello stesso tempo per quanti sanno tutto (o quasi): è l’occasione per svelare dettagli e approfondire temi rimasti sospesi.
"Gino Covili - Cristo, mi hai ascoltato" viene messo in scena con un linguaggio divulgativo, musica e passaggi letterari approfonditi, nell’ottavo centenario della morte di San Francesco.
Appuntamento quindi il 12 ottobre, per il finissage della personale "Gino Covili - Il grido delle Creature" al Santuario di San Damiano di Assisi (patrocinata oltre che dal Santuario anche dal Comitato Nazionale per la Celebrazione dell’Ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi) fortemente voluta dai Frati minori, rappresentati da frate Mauro Botti.
Una prospettiva unica e commovente sul Cantico delle Creature, uno dei testi più significativi della storia della spiritualità e un evento per comprendere l’attualità di un artista senza tempo. Nel cuore della sua vita, travolto dall’angoscia per il figlio Vladimiro, gravemente ferito in un incidente, Covili scopre nella pittura una forma di preghiera. È il 1992, e da un dolore struggente nasce una promessa: "Francesco", l’imponente ciclo pittorico di 82 opere, come ex voto laico e potente.
Dal ciclo pittorico "Francesco" di Gino Covili (82 opere realizzate dal 1992 al 1994), sono esposte 9 opere del "Cantico delle Creature", più "La predica agli uccelli" e "L'ultimo saluto". La mostra rappresenta un’occasione di profonda risonanza culturale e spirituale, un viaggio in cui l’arte dialoga con la fede, ispirando potenti messaggi universali e sempre attuali.
Il progetto culturale della mostra di Assisi è frutto della collaborazione tra la famiglia Covili, strettamente legata al santuario di San Damiano sin da quando, negli anni ’90 del XX secolo, Gino Covili diede l’avvio al ciclo pittorico dedicato alla figura di San Francesco, e la fraternità dei frati minori di San Damiano.
Le opere sono visitabili ad ingresso gratuito tutti i giorni, fino al 12 ottobre, con il seguente orario: 10:00 - 12:00 / 14:00 - 18:00.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy