Cinema
"Il ragazzo dai pantaloni rosa", foto da Instagram
La tragica storia vera di Andrea Spezzacatena, il quindicenne che si tolse la vita dopo essere stato vittima di bullismo a scuola e online, sbarcherà nelle grandi sale americane. Dopo il successo al botteghino italiano, Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri subirà il remake in chiave americana, sotto la guida di Nick Cassavetes - regista noto per John Q e Le pagine della nostra vita. La notizia arriva da un'esclusiva di Variety e rivela che a curare il progetto americano sarà lo stesso produttore del film originale, Tarak Ben Ammar, affiancato da Mark Burg.
Registrando un incasso di oltre 11,8 milioni di dollari e attirando quasi due milioni di spettatori italiani, Il ragazzo dai pantaloni rosa "ha tutte le carte in regola per essere un grande film", ha detto Cassavetes. "Famiglia, adolescenza, primo amore, ma anche il terribile promemoria che ogni bambino, non importa quanto possa sembrare integro all'esterno, è vulnerabile e ha bisogno di essere accudito con cura - ha continuato il regista - È un pugno allo stomaco. È una potenza".
Una storia italiana dal respiro internazionale, purtroppo infatti "il tragico fenomeno dei minori che si suicidano a causa di bullismo e cyberbullismo è diventato una piaga globale che il cinema ha il dovere di affrontare", ha sottolineato Cassavetes, con la speranza che il remake possa avere "lo stesso effetto su milioni di persone in tutto il mondo", ha aggiunto Ben Ammar. Con la sceneggiatura nelle mani di Roberto Proia - già candidato ai David di Donatello per lo script originale - e di Michael Gallagher, il remake trasporrà Andrea e il legame con la madre Teresa Manes in una piccola città degli Stati Uniti.
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