Attualità
Angelina Jolie al Festival del Cinema di San Sebastian, foto da Instagram
"Abbiamo toccato nuovi bassi con la gang Maga che cerca disperatamente di far passare questo ragazzo come qualcosa di diverso da uno di loro, facendo di tutto per segnare punti politici". Sono state queste le dichiarazioni di Jimmi Kimmel in riferimento all'omicidio dell'attivista conservatore Charlie Kirk. Parole, che hanno segnato un netto punto di rottura con l'emittente generalista Abc che ha deciso sospendere a tempo indeterminato lo show Jimmy Kimmel Live! suscitando un'ondata di polemiche tra le celebrità di Hollywood.
Da Ben Stiller a Jamie Lee Curtis, l'indignazione per quanto accaduto è arrivata fino ad Angelina Jolie che durante una conferenza stampa al Festival del Cinema di San Sebastian ha espresso tutta la sua preoccupazione per il clima di censura che si respira negli Stati Uniti: "Amo il mio Paese ma in questo momento non lo riconosco - ha esordito l'attrice .- Ho sempre vissuto in contesti internazionali, a partire dalla mia famiglia, dai miei amici e dalla mia vita stessa. La mia visione del mondo è paritaria, unita, internazionale. Pertanto, qualsiasi cosa, ovunque, che divida o limiti le espressioni personali e le libertà, da parte di chiunque, la ritengo molto pericolosa", riporta Adnkronos citando le parole dell'attrice.
Nata a Los Angeles, classe 1975, la riflessione di Angelina Jolie riflette uno stato di angoscia difficile da esprimere: "Penso che questi siano tempi così seri che dobbiamo stare attenti a non parlare con superficialità. Quindi sarò cauta durante la conferenza stampa, ma voglio dire che, ovviamente, come per tutti voi e per chiunque ci guardi, questi sono tempi molto, molto difficili. Li stiamo vivendo tutti insieme", conclude l'attrice.
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