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La nuova stagione, in onda su Sky e in streaming su Now, vedrà una giuria rinnovata con l'ingresso di Francesco Gabbani, accanto ai confermati Achille Lauro, Jake La Furia e Paola Iezzi, con la conduzione di Giorgia, presenza rassicurante e voce iconica della musica italiana. La finalissima, come l'anno scorso, si terrà il 4 dicembre in diretta da Piazza del Plebiscito a Napoli, pronta a trasformarsi in un grande palco per celebrare il vincitore.
Per Francesco Gabbani, cantautore multiplatino e vincitore di Sanremo (2016 nelle Nuove Proposte con Amen e 2017 nei Big con Occidentali’s Karma), questa è la prima esperienza come giudice in un talent show. Intervistato dal Corriere della Sera, Gabbani ha condiviso le sue emozioni: "È una nuova avventura che mi stimola, ma temo di dire 'No' ai ragazzi. Loro arrivano con i loro sogni, e sento la responsabilità di non ferirli. Anche se a me hanno fatto bene, ti fanno capire quanto sei determinato a inseguire il tuo percorso", ha spiegato. Gabbani si propone come un giudice che punta sull'autenticità: "Voglio dire ai ragazzi di essere se stessi. La naturalezza arriva al pubblico, non serve costruirsi un personaggio o copiare altri artisti. Un artista è tale perché è unico". Il suo obiettivo non riguarda solo la selezione dei talenti, ma proporsi come guida per promuovere una carriera lontana dalle logiche di spettacolarizzazione e dalla ricerca della fama a tutti i costi. "Il talent è una vetrina, ma i ragazzi devono puntare a fare musica, non a diventare famosi", ha ribadito, rispondendo alle critiche che spesso accusano i talent show di bruciare carriere troppo in fretta.
Achille Lauro, provocatore e motivatore, si sente perfettamente a proprio agio con i suoi toni ironici: "Ho preso i più scapestrati, come da tradizione. Il talento non basta, serve lavorare su ciò che si ama". Jake La Furia, diretto e pragmatico, sottolinea: "Non dobbiamo imporre il nostro percorso, ma valorizzare il talento senza snaturarlo". Paola Iezzi, con il cuore e l’esperienza, si sente a suo agio nel ruolo: "Metto a disposizione tutto ciò che ho imparato", riporta Adnkronos. Il format di quest'anno alza l'asticella. Si parte con tre serate di Audition, dove i concorrenti dovranno ottenere almeno tre "sì" per proseguire. Nei Bootcamp, il meccanismo si fa più severo: i giudici, seduti insieme al tavolo, dovranno accordarsi all'unanimità per far avanzare un concorrente, con la possibilità di confronti e decisioni in sospeso. Ogni giudice avrà a disposizione un X Pass, una carta speciale per salvare un talento e portarlo direttamente nella propria squadra, indipendentemente dal giudizio collettivo. Le Last Call riporteranno le iconiche sedie e gli switch, rendendo questa fase la più dura prima dei Live Show, che partiranno il 23 ottobre al Teatro Repower di Milano.
Al timone ci sarà sempre Giorgia: "Il mio compito è stare accanto ai ragazzi, sdrammatizzare e farli sentire a loro agio". Tra le certezze anche la presenza di RTL 102.5 che sarà la radio ufficiale di X Factor, seguendo ogni fase dello show con aggiornamenti, interviste e retroscena. Durante i Live Show, una postazione esclusiva nel backstage dell'X Factor Arena ospiterà concorrenti, giudici e ospiti, con Matteo Campese e La Zac pronti a raccontare le emozioni in tempo reale.
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