CALCIO
Continua la caccia azzurra al Mondiale 2026. L'Italia gioca questa sera, venerdì 5 settembre, nella sua terza gara del girone di qualificazioni alla Coppa del Mondo contro l'Estonia. Per Gennaro Gattuso è la prima partita ufficiale da CT della Nazionale, una sfida già fondamentale per strappare il pass per un Mondiale che manca dal 2014.
La sfida contro l'Estonia degli Azzurri nel girone di qualificazione del Mondiale 2026 è decisiva. La Nazionale ha perso la gara d'esordio contro la Norvegia di Haaland che domina la classifica del gruppo I a punteggio pieno. Non è bastata la vittoria contro la Moldavia per 2-0 per agguantare i norvegesi che sono, al momento, quelli da battere per cercare di strappare il pass per la Coppa del Mondo - che si giocherà tra Stati Uniti, Messico e Canada.
Il destino è nelle mani degli Azzurri che devono vincere le prossime gare per avvicinare gli uomini di Solbakken - che hanno giocato 2 partite di più - e aumentare le speranze di un accesso diretto alla competizione: solo il primo nel girone, infatti, conquista un posto nel Mondiale 2026, mentre il secondo classificato deve affrontare i temuti playoff. L'agognata qualificazione, che manca dal 2014, passa, dunque, dalle prossime due partite contro Estonia e Israele.
1. Norvegia - 12 punti (4 partite giocate)
2. Israele - 6 punti (3 partite giocate)
3. Estonia- 3 punti (4 partite giocate)
4. ITALIA 3 punti (2 partite giocate)
5. Moldavia 0 punti (3 partite giocate)
Venerdì 5 settembre - Italia - Estonia
Lunedì 8 settembre - Israele - Italia
Venerdì 11 ottobre - Estonia - Italia
Martedì 14 ottobre - Italia - Israele
Giovedì 13 novembre - Moldavia - Italia
Domenica 16 novembre - Italia - Norvegia
Arrivare primi nel girone per gli Azzurri è fondamentale. L'accesso diretto è garantito solo alla prima classificata, mentre la seconda deve conquistare il pass per il mondiale attraverso gli spareggi. I playoff sono stati per l'Italia, nelle ultime due edizioni, solo negativi: nel 2018 fu lo spareggio contro la Svezia a tenerci fuori dai Mondiali in Russia, mentre quattro anni fa fu la Macedonia del Nord ad escluderci da Qatar 2022.
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