Attualità
Ore di crescente preoccupazione per il volto storico del Tg4, Emilio Fede, che ormai da tempo abita in un Residenza Sanitaria Assistenziale (Rsa) alle porte di Milano. A riportare la notizia è stata l'agenzia Adnkronos, che ha avvertito: "Le condizioni di salute si sono aggravate negli ultimi giorni". Compiuti 94 anni lo scorso 24 giugno, Emilio Fede fu ricoverato al San Raffele nel 2021 e successivamente - a causa del è stato trasferito alla Residenza San Felice di Segrate.
La conferma della famiglia
"Papà è in condizioni critiche, purtroppo - dice la figlia Sveva al Corriere della Sera .- Continua a lottare come un leone. È un guerriero", afferma. Insieme alla nipote Ottavia, la figlia gli è rimasta accanto per assisterlo, mentre il nipote Guelfo tornerà in Italia per stare vicino al nonno, riporta Skytg24.
Una carriera lunga oltre 60 anni
Nato a Barcellona Pozzo di Gotto, in Sicilia, da un maresciallo maggiore dei Carabinieri e una cantante lirica, ha trascorso parte della sua giovinezza a San Piero Patti, paese d'origine della famiglia, prima di trasferirsi a Roma dopo la Seconda Guerra Mondiale. Fede è stato sposato con Diana De Feo, giornalista ed ex senatrice, scomparsa nel 2021 all'età di 84 anni. Una carriera giornalistica di oltre sessant'anni, lo ha consacrato a una figura di spicco nel panorama televisivo italiano. Iniziò come cronista negli anni '50, collaborando con la Rai, dove si distinse come inviato speciale in Africa, coprendo eventi come la crisi del Congo. Negli anni '70 divenne conduttore del TG1, assumendo la direzione dal 1981 al 1982. Passato a Mediaset, diresse il TG4 dal 1992 al 2012 abbracciando un telegiornale dichiaratamente filoberlusconiano. Tra i suoi programmi di punta figurano Sipario e Teste Parlanti. La sua carriera fu segnata anche da controversie, tra cui il coinvolgimento nel caso Ruby, che portò alla sua sospensione da Mediaset nel 2012: "Sono caduto, ma non ho mai smesso di essere Emilio Fede", riporta il Corriere della Sera. Dopo il ritiro dalla televisione, Fede si è dedicato a progetti minori, mantenendo un profilo pubblico fino agli ultimi anni.
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