LA VICENDA
Katia Ricciarelli e Pippo Baudo
I funerali di Pippo Baudo si terranno mercoledì 20 agosto a Militello Val di Catania, con la cerimonia funebre che inizierà alle 15.30 e sarà trasmessa in diretta su Rai 1. Tuttavia, la grande assente sarà Katia Ricciarelli, ex moglie del conduttore scomparso lo scorso 16 agosto.
Ricciarelli, come si legge su Fanpage, ha spiegato in un’intervista a La Verità di non poter presenziare al funerale per motivi di salute. Nei giorni precedenti, infatti, ha avuto un incidente domestico: "Non vado, non sto bene. L’altro giorno sono caduta e, per non battere la testa, mi sono incrinata una costola. Militello è troppo lontano". Militello Val di Catania non è solo la località del funerale, ma anche il luogo dove, il 18 gennaio 1986, Pippo Baudo e Katia Ricciarelli si erano sposati. L’artista ha dichiarato di voler conservare il ricordo di quel giorno speciale: "Me lo porterò nella testa e nel cuore".
Ricciarelli ha comunque reso omaggio a Baudo recandosi alla camera ardente presso il Teatro delle Vittorie, accompagnata dall’amica Mara Venier. Qui ha dato l’ultimo saluto all’ex marito, commuovendosi profondamente: "Ho dato un bacio alla bara e mi sono commossa pensando che dentro c’era lui. Ho dovuto sedermi". In questa occasione, Mara Venier ha portato Katia da Tiziana, figlia di Baudo, e le due si sono abbracciate in lacrime, senza bisogno di parole: "È strano che queste cose le facciamo davanti alla morte di una persona cara". Ricciarelli ha anche raccontato di essere rimasta delusa da come ha appreso della scomparsa di Baudo, non avendo ricevuto la notizia direttamente dalle persone a lui più vicine, come la segretaria, la figlia Tiziana o l’avvocato: "Era morto e non me l’avevano detto. L’ho trovata una cosa molto cattiva". Tuttavia, ha chiarito di non avercela con Tiziana.
L’assenza di Katia Ricciarelli al funerale di Pippo Baudo è quindi dovuta a ragioni di salute e al desiderio di conservare il ricordo personale e speciale legato a Militello. Un addio che, pur nella distanza, conferma il legame umano e affettivo tra due protagonisti della storia della televisione italiana.
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