televisione
Pippo Baudo
La morte di Pippo Baudo cambia la programmazione Rai, trasformando la giornata del 17 agosto in un lungo tributo televisivo. Il conduttore siciliano, icona del servizio pubblico, è stato celebrato con speciali, maratone e una copertura completa su tutte le reti e piattaforme.
La macchina dell’omaggio si mette in moto
Sabato sera, alle 21.35, il Tg1 ha dato la notizia della scomparsa con un’edizione straordinaria, proseguendo fino alle 23.00. La programmazione notturna è stata completamente rivista con Ciao Pippo (Techetechetè alle 22.55), Mille e un libro: Pippo Baudo (replica alle 23.40) e dirette su RaiNews24. Anche Radio 1 ha partecipato con uno speciale del GR1.
Domenica 17 agosto: una giornata dedicata a Baudo
La domenica mattina il Tg1 ha trasmesso uno speciale dalle 8.18 alle 10.00, attingendo agli archivi Rai per ripercorrere sessant’anni di carriera del conduttore. Il pomeriggio, Estate in Diretta è diventato un programma monografico dalle 14.00 alle 18.45, con Greta Mauro e Gianluca Semprini che hanno raccolto testimonianze e filmati storici. In serata, Techetechetè ha dedicato una puntata speciale, seguita dall’ultima intervista di Baudo realizzata da Pierluigi Diaco.
Omaggio esteso a tutte le reti e a RaiPlay
Rai 2 ha trasmesso uno speciale Tg2 dalle 18.00 alle 19.00, mentre Rai 3 ha scelto film e speciali, tra cui Il mio nome è Donna Ros e Blob. Radio 1 ha proseguito con uno speciale del GR1 dalle 10 alle 11. RaiPlay ha aperto una sezione dedicata, offrendo contenuti restaurati dagli archivi: dal Festival di Sanremo del 1968 a Papaveri e papere del 1995, passando per interviste e sketch con artisti come Roberto Benigni e Massimo Troisi.
Camera ardente e funerali
La camera ardente è stata allestita al Campus Biomedico di Roma Sud domenica 17 agosto, riservata a famiglia e amici. I funerali si terranno mercoledì 20 agosto a Militello Val di Catania, sua città natale, nel Santuario della Madonna della Stella. L’omaggio televisivo a Pippo Baudo ha trasformato la Rai in un museo della sua carriera: una celebrazione della sua vita, della sua passione per la televisione e della memoria collettiva di generazioni di italiani.
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