SPETTACOLO
La vita privata di Rocío Munoz è stata al centro dell'attenzione mediatica nelle ultime settimane, dopo che Fabrizio Corona nel programma Falsissimo ha fatto ascoltare al mondo gli audio che testimoniano il tradimento dell'ex compagno Raoul Bova con la giovane influencer Martina Ceretti.
La donna sulla questione ha lasciato parlare il suo legale, l'avvocato Antonio Conte: "Non è vero che i due si fossero separati già da tempo, fino all'altro ieri vivevano nella stessa casa a Roma - si legge sul Corriere della Sera -. È assolutamente falso che vi sia una separazione in atto, così com'è altrettanto falso che vi sia un accordo raggiunto in precedenza. Pertanto, la signora Rocío Morales si distacca dalla versione fornita da Bova e sottolinea di essere venuta a conoscenza del tradimento direttamente dai media".
Oggi Munoz torna a parlare, ma della sua carriera. L'attrice è stata protagonista della conversazione d'autore con Carolina di Domenico al Magna Graecia Film Festival di Soverato: "Anche se non ci si sente mai veramente pronti bisogna buttarsi nelle cose. Io non mi sono mai pentita delle sfide che ho affrontato, le cose normali mi annoiano" - ha detto l'attrice, come riportato da LaPresse.
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"Alle mie figlie vorrei lasciare l'eredità di un cuore buono. Vorrei che fossero delle donne pure, fiere di loro stesse, rispettose, sincere. Sono questi valori, che mi hanno trasmesso la mia mamma e le mie sorelle, a rendermi la donna forte che sono oggi. Quelli che riescono a fare le cose migliori sono le persone che hanno il cuore più grande", ha aggiunto l'attrice spagnola.
In Calabria - location del festival - Munoz ha vissuto alcune delle esperienze professionali più belle della sua carriera: "Mi hanno proposto di interpretare Rita Pisano, la sindaca di Pedace. Una donna forte, di quelle che non ha paura di guardare tutti in faccia. Inizialmente pensavo avessero sbagliato quando hanno scelto me per interpretare quel ruolo, mi sentivo completamente diversa da lei. Rita è stata disegnata da Pablo Picasso e qualcuno ha colto una somiglianza con me. Per calarmi nel ruolo ho conosciuto la sua famiglia, bellissime persone con cui ancora sono ancora spesso in contatto, e che mi ha aiutata tantissimo a cogliere le sfumature della sua persona. Ci sono dei ruoli che ti rendono una donna migliore, questo lo è", ha detto.
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