Il festival
E’ sul progetto preannunciato lo scorso anno di una maggiore sinergia tra Perugia e Castiglione del Lago che si fonda il programma di Trasimeno Prog 2025, quinta edizione, da quest'anno dedicata alla memoria di Riccardo Regi, per anni vicedirettore del Corriere dell’Umbria e lui stesso musicista di prog con il gruppo con una storia cinquantennale, l’Estate di San Martino.
Trasimeno Prog, dunque, ritrova la doppia location, fatto questo sottolineato dall’assessore Fabrizio Croce nel corso della presentazione che si è detto certo della valenza della progettualità del festival del Prog, ormai riferimento a livello nazionale degli stilemi di un rock mai tramontato, ma che anzi, negli ultimi anni sta destando la curiosità delle nuove generazioni alla scoperta del glorioso passato di band senza tempo.
Le prime tre serate del Festival – come hanno annunciato il presidente dell’associazione Massimo Sordi e il segretario Alfredo Buonumori – si svolgeranno alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago, soprattutto grazie all’interessamento del sindaco Matteo Burico, musicista per diletto e sensibile alle evoluzioni del rock e del pop, mentre grazie alla collaborazione ritrovata con il Comune di Perugia ci si sposterà nell’ultima serata l Frontone con la partecipazione dei Goblin di Claudio Simonetti che eseguiranno live le musiche di Profondo Rosso nell’ambito della proiezione del film nel programma di Serestate del Comune di Perugia. Al termine del film i Goblin continueranno a suonare i loro brani per un’altra mezz’ora circa.
Il programma prevede dunque l’apertura del festival giovedì 21 agosto, alla Rocca medievale di Castiglione del Lago, con il Banco del Mutuo Soccorso. La band romana torna al festival per presentare il nuovo lavoro Storie invisibili pubblicato a fine febbraio, un ritorno dopo la partecipazione del 2021.
Il giorno seguente, 22 agosto, è in programma un tributo ai Pink Floyd con la partecipazione di tre diverse band. Si inizierà con gli umbri Drunk Side che eseguiranno integralmente l’album Wish you were here a cinquant’anni dalla pubblicazione. Sarà poi la volta dei Finisterre, che a 30 anni dalla fondazione, nel 2024, hanno pensato di rileggere forse il disco più iconico della band inglese, The Dark Side of the moon, ed infine la band Ranestrane con un concerto dedicato al film di Alan Parker The Wall, dedicato all’omonimo album.
Sabato 23 agosto, a chiusura delle giornate castiglionesi, sarà protagonista la musica di un’altra gloriosa band inglese, i King Krimson: sul placo i romani King Crimson Project, che si concentreranno sul periodo degli anni 80 del gruppo, mentre headliner della serata sarà la Davide Cross Band con l’ospite speciale Jersey Staccare alla batteria che dal 2026 fa parte dei King Crimson. Il gruppo del violinista inglese, membro della band di Fripp dal 1972 al 1974, proporrà l’intero album Lark’s tongues in aspic ed estratti di altri due lavori a cui ha preso parte (Starless and bible black e Red).
La domenica, 24 agosto, il festival si sposta ai Giardini del Frontone con il film capolavoro di Dario Argento Profondo Rosso a cinquant’anni dall’uscita. I Goblin, come detto, eseguiranno le musiche live.
A Castiglione del Lago inoltre è prevista la quinta edizione della Fiera del disco che si svolgerà in piazza Gramsci dalle 10 alle 22 dal 21 al 24 agosto. Nata in collaborazione con l’associazione la manifestazione vanta un ampio e selezionato set standistico con espositori provenienti da tutta Italia che propone una messe di dischi in vinile, cd, poster, riviste, oggettistica e memorabilia. La Fiera del disco è ormai appuntamento irrinunciabile per gli appassionati, i collezionisti e tutti coloro che amano la musica per riscoprire la magia del vinile a 33 e 45 giri, dei Mix, dei Cd, dei Dvd e dei più diversi gadget. Durante i giorni della fiera sarà possibile acquistare e vendere dischi, avvalendosi della professionalità degli espositori.
Come detto, l’associazione ha deciso di dedicare d’ora in poi la manifestazione alla memoria di Riccardo Regi, che ha più volte preso parte al festival con la band l’Estate di San Martino. La storica formazione del progressive rock umbro, che quest’anno festeggia i cinquanta anni dalla fondazione, ha presenziato due volte il festival (nel 2020 e nel 2022 nel primo concerto ai Giardini del Frontone, presentando in anteprima l’album Kim). Riccardo si è speso moltissimo per veicolare Trasimeno Prog ed “è anche grazie al suo lavoro giornalistico – ha detto Buonumori – se siamo cresciuti; la dedica è il modo per ringraziarlo”.
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