Patrono d'Italia
Sarà l’Abruzzo, quest’anno, ad offrire l’olio per alimentare la lampada votiva dei comuni d’Italia che arde sulla tomba di san Francesco d’Assisi e dunque la Regione protagonista delle celebrazioni del 3-4 ottobre 2025, a ventuno anni di distanza dalla sua ultima partecipazione – era il 2004 - per rinnovare il legame con la figura di san Francesco e i suoi valori di pace, fraternità e rispetto per il creato. Le iniziative saranno raccolte sotto il cappello “L’Abruzzo ad Assisi. Una fiamma d’amore per San Francesco”, questo il titolo dell’evento che vedrà le province abruzzesi stringersi alla città umbra nel segno della spiritualità e della pace.
Nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, il presidente abruzzese Marco Marsilio, l’arcivescovo metropolita de L’Aquila, monsignor Antonio D’Angelo, i sindaci di Assisi e de L’Aquila Pierluigi Biondi e Valter Stoppini, i custodi delle Basiliche Papali di Santa Maria degli Angeli e Assisi fra Massimo Travascio e fra Marco Moroni. È stato anticipato che chiese locali doneranno un ostensorio realizzato dagli orafi di Guardiagrele (CH) con elementi che richiamano il miracolo eucaristico di Lanciano (CH) destinato alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e per il Sacro Convento offriranno il restauro di una cartagloria. Inoltre, in ricordo del dolce che Donna Jacopa preparò a San Francesco prima della sua morte, la comunità di Scanno (AQ), il 3 ottobre, al termine delle celebrazioni a Santa Maria degli Angeli, offrirà a tutti i presenti il mostacciolo, tipico dolce abruzzese.
La presidenza della Regione offrirà l’olio per alimentare la lampada di Assisi e il restauro di due opere per le Basiliche di Assisi. Nel pomeriggio del 3 ottobre, previsti alle 16.30 il saluto del sindaco Stoppini e di Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, alla delegazione della Regione Abruzzo e alle 18 la celebrazione dei primi vespri nella Basilica di Santa Maria. Il 4 ottobre, festa del Patrono d’Italia, incontro tra le autorità in Comune alle 8.30, poi una processione fino a San Francesco, dove il presidente della Conferenza Episcopale Abruzzo-Molise, monsignore Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro e Trivento, alle 10, presiederà in chiesa superiore la solenne celebrazione eucaristica, alla presenza di tutte le autorità e dei pellegrini, e dove il sindaco de L’Aquila, in quanto città capoluogo della Regione, accenderà la lampada votiva dei Comuni d'Italia.
Alle 11.30, dalla piazza inferiore di San Francesco, il saluto del ministro generale dell’Ordine dei Frati minori conventuali, il messaggio del presidente della Regione Abruzzo, il messaggio di un membro del governo italiano e di altre autorità e rappresentanti ecclesiali. La celebrazione della messa e i messaggi istituzionali saranno trasmessi in diretta televisiva su Rai 1.
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