Spettacolo
Trionfa la nazionale cantanti allo Stadio Gran Sasso dell'Aquila, dove ieri sera si è giocata la 34 esima edizione della Partita del Cuore. Dopo la vittoria ai rigori dei politici dello scorso anno, stavolta il risultato ha segnato la rivincita dei cantanti che hanno portato a casa un punteggio di 8-6. Nessun amaro in bocca per gli avversari, comunque soddisfatti del secondo posto dopo una partita giocata da tutti i 44 componenti.
Come riportato da Ansa, "il vero merito è aver fatto giocare tutti in 80 minuti. È una partita in amicizia che ha lo scopo di aiutare i piccoli e le loro famiglie, ma è stata anche una nobile occasione per unire politici con diverse visioni partitiche", sottolinea il presidente del Senato Ignazio La Russa, in qualità di allenatore per l'occasione. Uniti per sostenere il Progetto Accoglienza e Cure umanitarie a cura della Fondazione Bambino Gesù e Caritas Italiana. Nello scorso anno, la Partita del Cuore ha assegnato pernottamenti gratuiti a oltre 4 mila famiglie, mentre il Bambino Gesù ha assistito più di 160 pazienti stranieri, seguendoli anche per i bisogni estranei all'ambito medico.
È in questo clima di solidarietà che hanno risuonato le parole di Papa Leone XIV, il quale ha posto l'accento sulle occasione in cui "lo scontro diventa unione e la divisione si trasforma in inclusione". Da un lato la politica e dall'altro la musica, due ambiti che secondo il Pontefice hanno lo scopo di unire "in virtù del bene comune". Poi, l'augurio ai presenti e ai giocatori: "Che ognuno di voi possa imparare dai bambini e trovare il coraggio di accogliere". E riferendosi agli attuali precari equilibri geopolitici, la speranza di Papa Prevost è "che questa partita che parla di pace segni un punto di vittoria".
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