Il grido d’arte di Covili nel cuore del Cantico Il Creato in ogni pennellata

Assisi si prepara ad accogliere un evento di risonanza culturale e spirituale straordinaria, offrendo un'immersione unica nel Cantico delle Creature proprio nel luogo magico e suggestivo dove San Francesco lo compose nell'ormai lontano 1226. L'occasione è doppiamente speciale, poiché celebra anche l'800° Anniversario francescano della sua composizione. Un vero e proprio viaggio in cui l'arte dialoga con la fede, ispirando messaggi universali e intramontabili.

Il Santuario di San Damiano ad Assisi sarà così la cornice della mostra "Gino Covili – Il grido delle Creature", in programma da domani sabato 5 luglio al 12 ottobre. L'evento inaugurale si terrà alle ore 16.30 nella suggestiva Sala del Cantico. Questa esposizione d'arte si inserisce perfettamente nel cuore delle celebrazioni per l'ottavo centenario del Cantico delle Creature, offrendo una prospettiva singolare e profondamente toccante su uno dei testi più significativi della storia della spiritualità.

La scelta del luogo non è casuale: il Santuario di San Damiano è di straordinaria importanza storica e spirituale. Fu proprio qui che San Francesco d'Assisi diede vita al suo inno sublime. E proprio qui, oggi, l'arte di Gino Covili si fonde con questa eredità. Covili, originario di Pavullo nel Frignano, sull’Appennino modenese, ha vissuto e lavorato in questo suo paese d'origine fino alla sua scomparsa, il 6 maggio 2005.

Il suo territorio ha rappresentato la sua scuola e la sua vita. Le sue montagne e la sua gente sono stati un motivo ricorrente nelle sue opere. Ha rappresentato il duro lavoro dei campi e la vita quotidiana della sua comunità.

Il nuovo progetto culturale di Assisi è il frutto di una proficua collaborazione tra la famiglia Covili, da sempre legata al Santuario di San Damiano fin dagli anni '90, quando Gino Covili iniziò il suo ciclo pittorico dedicato a San Francesco, e la fraternità dei frati minori di San Damiano, in particolare il guardiano fr. Mauro Botti. La consulenza scientifica e la redazione dei testi sono state curate da fr. Saul Tambini, responsabile beni culturali della Provincia Serafica di S. Francesco, e dalla dott.ssa Donatella Vaccari, storica dell’arte e curatrice del Museo della Porziuncola.

Gino Covili, maestro nel tradurre su tela la complessità della condizione umana e l'amore per il creato, offre una lettura visiva che si connette intimamente con i valori francescani. Le sue opere non sono semplici illustrazioni, ma potenti espressioni che trasmettono messaggi di fede, speranza e armonia, rivelando la loro intramontabile attualità. Questa è l'occasione per rivedere esposti i dipinti del ciclo dedicato al Cantico delle Creature, che furono presentati per la prima volta proprio in questo luogo sacro.

Nel 1992, travolto dall’angoscia per il figlio Vladimiro, gravemente ferito in un incidente, Gino Covili scoprì nella pittura una forma di preghiera. Da un dolore struggente nacque una promessa: "Francesco", l'imponente ciclo pittorico di 82 opere, concepito come un ex voto laico e potente. In questa mostra sono esposte 11 opere tratte da quel ciclo (oggi conservato nella Casa Museo Covili a Pavullo nel Frignano - Modena): 9 dedicate al Cantico delle Creature, a cui si aggiungono "La predica agli uccelli" e "L’ultimo saluto", opera che fa parte della collezione permanente del Santuario di San Damiano, donata alla Comunità dei Frati Minori in occasione della mostra “Francesco di Gino Covili” nel 1994, voluta da Padre Giulio Mancini.

Montato su palazzo Baldeschi il primo telo firmato Mimmo Paladino

L’obiettivo dell’evento espositivo è far comprendere l'attualità dell'artista. I 100 giorni di apertura saranno arricchiti da diverse iniziative collaterali, offrendo il momento e il posto migliori per apprezzare ancora la struggente testimonianza artistica, civile e umana di questo grande pittore.

L'inaugurazione darà il via a un periodo espositivo che si protrarrà fino al 12 ottobre. Sarà un momento per riflettere sul legame indissolubile tra l'uomo, la natura e il divino, attraverso lo sguardo sensibile di un grande artista e la spiritualità del Poverello di Assisi.

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Dopo gli interventi inaugurali, alle ore 18 ci sarà la visita guidata alle opere in mostra nella Galleria del Cantico. Alle ore 19, preghiera dei Vespri in chiesa con Adorazione Eucaristica. Alle ore 20, nella piazzetta antistante il santuario, l’ensemble vocale Armoniosoincanto, diretto dal maestro Franco Radicchia, proporrà un concerto con le laudi medievali del Laudario di Cortona (XIII Secolo) dal titolo: "Amore nel conforto divino".

La mostra ad Assisi "Gino Covili – Il grido delle Creature" è patrocinata dal Santuario di San Damiano e dal Comitato Nazionale per la Celebrazione dell’Ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi.