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Emanuela Fanelli alla conduzione di Venezia 82: "Non sarò la madrina perché temevano le battute su battesimi e cresime"

Ilaria Albanesi

02 Luglio 2025, 18:07

Emanuela Fanelli alla conduzione di Venezia 82: "Non sarò la madrina perché temevano le battute su battesimi e cresime"

Emanuela Fanelli sarà la guida della 82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, che prenderà il via mercoledì 27 agosto. L'attrice romana condurrà la cerimonia di inaugurazione e quella di chiusura, prevista per sabato 6 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali.

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"Attrice versatile e profonda, Emanuela Fanelli è capace di passare con naturalezza dalla comicità al dramma senza mai perdere coerenza espressiva. Il suo lavoro è apprezzato non solo per le doti interpretative, ma anche per la capacità di raccontare, con sguardo personale e profondo, le ironie e le contraddizioni del presente. È autrice dei suoi stessi monologhi", - scrive la Biennale in una nota.

"Ebbene sì, sarò io la conduttrice dell’82ª Mostra del Cinema di Venezia - scrive Fanelli sul proprio profilo Instagram -. A quanto ho capito, da quest'anno il ruolo non si chiamerà più 'madrina' forse perché, scegliendo me, temevano potessi approfittare del gancio per accompagnare la notizia con 'disponibile anche per battesimi e cresime'. Spiace, un'occasione d'avanguardia umoristica mancata. Ringrazio di cuore la Biennale per la fiducia, sarà un onore essere con voi".

La carriera di Emanuela Fanelli

Dopo il debutto cinematografico con Non essere cattivo del regista Claudio Caligari nel 2015Emanuela Fanelli prende parte a film come Gli ultimi saranno ultimiAssoloBeata ignoranzaA mano disarmata. Ma è grazie alla televisione che viene conosciuta dal grande pubblico, inizialmente con serie Dov'è Mario - nella quale recita insieme a Caterina Guzzanti - ma, soprattutto, attraverso Una pezza di Lundini

Partecipa anche a programmi come Call My Agent - Italia - nel quale interpreta Luana Pericoli - e No Activity - Niente da segnalare. La svolta cinematografica arriva con il film di Paolo Virzì Siccità - presentato alla Mostra di Venezia - che le vale la prima candidatura al David di Donatello come miglior attrice non protagonista. Un premio che vincerà l'anno seguente, con il film C'è ancora domani di Paola Cortellesi.

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Nel 2024 torna a essere diretta da Virzì in Un altro ferragosto, sequel dello storico film Ferie d'agosto. Lo stesso anno riceve il premio Manfredi ai Nastri d'Argento e nel 2025 prende al film Follemente di Paolo Genovese.

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