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IL PERSONAGGIO

Ugo Tognazzi, le mogli e il rapporto con i 4 figli. Da Ricky a Gianmarco: volti del cinema anche grazie a papà

Andrea Pescari

19 Giugno 2025, 21:49

Ugo Tognazzi, le mogli e il rapporto con i 4 figli. Da Ricky a Gianmarco: volti del cinema anche grazie a papà

Ricky Tognazzi racconta papà Ugo in un documentario-ricordo intitolato Tognazzi. La voglia di vivere, in onda stasera in tv giovedì 19 giugno su Rai 3. E' il figlio maggiore del grande Ugo, uno dei volti più importanti della storia del cinema italiano, e lo omaggia insieme ai suoi fratelli svelando gli aspetti più umani del celebre attore: dalle debolezze ai punti di forza, il tutto condito da interviste, racconti intimi e affettuosi e dalle immagini delle pellicole di famiglia.

I figli di Ugo e la passione per il cinema

Ugo Tognazzi ha avuto 3 compagne e 4 figli. Dalla relazione con la ballerina britannica di origine irlandese Pat O'Hara, con cui si è fidanzato nel 1954, è nato - un anno dopo - Riccardo, detto Ricky. La coppia si è lasciata nel 1961, anno in cui l'attore e regista ha conosciuto l'attrice norvegese Margarete Robsahm. Si sono sposati nel 1963 e, l'anno successivo, è arrivato Thomas (all'anagrafe con il cognome materno). Dal secondo matrimonio, quello con l'attrice Franca Bettoja, che ha conosciuto nel 1965 e sposato nel 1971, sono nati altri due figli: Gianmarco nel 1967 e Maria Sole nel 1971. 

A destra, un piccolo Ricky Tognazzi in compagni del padre Ugo

I quattro fratelli sono sempre stati in ottimi rapporti tra di loro e, tutti, condividono la passione per la settima arte. Ricky è uno degli autori cinematografici più importanti della sua generazione. Dopo l'esordio dietro la cinepresa con Fernanda, episodio della serie tv Piazza Navona progettata da Ettore Scola, firma la regia dei seguenti film: Piccoli equivoci (1989), Ultrà (1990), La scorta (1993), Vite strozzate (1996), Canone inverso - Making Love (2000), Il padre e lo straniero (2010), Tutta colpa della musica (2011) e, insieme a Simona Izzo, Io no (2003). Thomas è un regista, produttore cinematografico e attore vincitore di due Premio Amanda per il miglior film e il miglior documentario, candidato al British Academy Film Awards nel 2022 come produttore nella categoria Miglior film in lingua straniera. Gianmarco Tognazzi è diventato un altro volto molto noto nel mondo del cinema e della televisione. Negli anni 2000 conquista una nomination ai Nastri d'Argento per il suo ruolo in Romanzo criminale. Entra poi a far parte di serie tv di successo come Squadra Antimafia - Palermo oggi e Non uccidere, o in Speravo de morì prima in cui interpreta il mister Luciano Spalletti nella serie che racconta gli ultimi anni di carriera di Francesco Totti. Infine, Maria Sole che ha preferito stare dietro alle telecamere nel ruolo di sceneggiatrice. 

 

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Il rapporto tra Ugo e i suoi figli

Il rapporto con i figli non è stato sempre semplice, anche a causa delle distanze geografiche e delle diverse famiglie. Thomas ad esempio ha conosciuto il padre e il resto della famiglia solo all'età di sette anni. Gianmarco Tognazzi, in un'intervista a La nuova Sardegna spiega che Ugo era "un padre estremamente assente ma molto presente nella sua assenza". Nel 2020 in occasione del trentennale dalla morte del celebre attore (portato via da un'emorragia celebrale), insieme ai suoi fratelli Ricky e Thomas e la sorella Maria Sole pubblica il libro Ugo - La vita, gli amori, gli scherzi di un papà di salvataggio. Nel caso di Gianmarco, Ugo non era affatto contento della partecipazione del figlio a Sanremo come conduttore, ma una sorta di riconciliazione tra i due avvenne alla prima di Crack, debutto teatrale per Gianmarco. Al termine dello spettacolo Ugo si alzò e gridò "Bravi".

"Ugo era un enigma, soprattutto per me. Di lui ho pochissimi ricordi concreti. Papà morì quando avevo diciott'anni, ma negli ultimi tempi, nella mia delicata fase adolescenziale, si era già trasferito in Francia. Non c'era mai, Ugo e comunque, non era il tipo di padre che chiedesse ai figli un'approvazione del mestiere che aveva scelto come compagno d'avventura. Le mie memorie sono tutte personali" ha raccontato la figlia Maria Sole, che ha firmato un documentario dedicato al padre a 20 anni dalla sua morte, intitolato Ritratto di mio padre. 

Ricky e Gianmarco Tognazzi

Ugo ha trasmesso la passione per il cinema ai propri figli, in particolare a Ricky e Gianmarco, portandoli con sé nei vari set cinematografici in cui era impegnato e coinvolgendoli anche in piccoli ruoli e comparsate. Come Gianmarco che lo ha affiancato in film come L'anatra all'arancia di Luciano Salce e Romanzo popolare di Mario MonicelliQuella della settima arte non è la sola passione che ha condiviso coi i propri figli, tra tutte è degna di nota anche quella per i colori rossoneri del Milan. Il grande Ugo era infatti un acceso tifoso del Milan, in un'intervista del 1986 disse: "Sono milanista dalla nascita. Il Milan per me è stato prima la mamma, poi la fidanzata e poi la moglie. La moglie però si tradisce e quindi tradimento c'è stato. Quando la Cremonese è passata in Serie A non potevo non partecipare ai trionfi cittadini, ero innamorato, mi dividevo tra moglie e amante con grande imbarazzo quando giocavano fra loro". 

Ricky ricorda il papà come una figura paterna intensa e un maestro di vita. E nonostante la famiglia allargata, l'elemento che ha fatto da collante tra i 4 fratelli è proprio quello di essere figli di Ugo, nonché il ruolo fondamentale che ha avuto Franca Bettoja, che ha mantenuto saldo il legame scansando gelosie e divisioni. 

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