televisione
I Tiri liberi
Dopo un debutto da dimenticare, complice la finale del Roland Garros con il trionfo di Carlos Alcaraz su Jannik Sinner che ha catalizzato l’attenzione di tutti, Reazione a Catena è tornato a risalire la china. Il game show dell’estate di Rai 1, affidato per il secondo anno consecutivo a Pino Insegno, ha registrato lunedì 9 giugno un incoraggiante 23,8% di share con oltre 3 milioni di spettatori. I campioni in gara, per ora imbattibili, sono i Tiri liberi, Luca e Sabrina, rispettivamente marito e moglie, e Fabio amico di famiglia. Nella prima puntata vincono e portano a casa 1.813 euro indovinando la parola fantasma della catena composta da paese e ombra.
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Poi è toccato ai Donzelletti, che alla fine sono stato sconfitti dai campioni, che però sono tornati a casa a mani vuote; la parola era cicatrice, tra ricordo e ombelico. I Tiri Liberi battono pure gli Storti e vincono 8.250 euro, indovinando la parola salutare, nella catena sport e mano. A casa anche i Bravi e Boni, ma i campioni in quella puntata non vincono, la parola era cervello, tra volta e gambe. Nessuna possibilità nemmeno per i Fai da Noi, mentre per i campioni piovono 13mila euro, prendendo la parola sosta tra parentesi e freno. Nella puntata di ieri i Tiri Liberi, battono anche i Sempre in Pista, ma perdono l'occasione di portare a casa 60mila euro. La ricca parola da prendere era selvaggio tra stato e salmone, che peccato. Chissà come andrà la partita di stasera su Rai 1 alle 18.45.
Sui social c'è chi stima e incoraggia i campioni in carica e chi invece non prova tanta simpatia per loro, in particolare modo i commenti si concentrano su Sabrina: "Ma quanto urla questa! Anche meno". Il web non si risparmia nemmeno su Pino Insegno e alcuni scrivono: "Trovate un presentatore più simpatico e capace, per favore". Una cosa è certa, non si può piacere a tutti.
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