televisione
Il film Sei giorni, sette notti
Sei giorni, sette notti (Six Days, Seven Nights) va in onda stasera in tv su Rete 4 in prima serata. Il film del 1998 diretto da Ivan Reitman, mescola commedia romantica e avventura in un cocktail di intrattenimento leggero ma efficace. Interpretato da Harrison Ford e Anne Heche, il film racconta la storia di due persone agli antipodi costrette a sopravvivere insieme su un'isola deserta del Pacifico.
La storia ruota attorno a Robin Monroe (Anne Heche), una pignola e stressatissima redattrice della rivista di moda newyorchese Dazzle. Il suo fidanzato Frank Martin (David Schwimmer) le organizza una vacanza romantica di sei giorni e sette notti nell'arcipelago tropicale di Makatea, con l'intenzione segreta di chiederle di sposarla.
Sull'isola i due incontrano Quinn Harris (Harrison Ford), uno spensierato pilota che vive una vita tranquilla trasportando passeggeri e merci con il suo vecchio aeroplano insieme alla sua ragazza Angelica (Jacqueline Obradors). Dopo solo un giorno di vacanza, Robin riceve una chiamata urgente dal suo capo Marjorie (Allison Janney) che la costringe a recarsi a Tahiti per supervisionare un servizio fotografico della rivista.
Mentre Frank decide di rimanere a Makatea, Robin chiede a Quinn di accompagnarla con il suo sgangherato aereo. Durante il volo, una violenta tempesta colpisce l'aereo: un fulmine danneggia la radio e il trasmettitore, costringendo Quinn a un atterraggio di fortuna su un'isola deserta dove l'aereo viene danneggiato nell'impatto con una roccia.
Bloccati sull'isola senza possibilità di comunicare con l'esterno, Robin e Quinn iniziano a litigare e punzecchiarsi, rivelando un'antipatia reciproca. Nel frattempo, Frank e Angelica partecipano alle ricerche aeree senza successo, e la disperazione li spinge a consolarsi reciprocamente in modo intimo.
La situazione si complica ulteriormente quando i due naufraghi avvistano uno yacht al largo e decidono di raggiungerlo con il canotto di salvataggio dell'aereo. Tuttavia, scoprono che l'imbarcazione è stata attaccata dai pirati guidati da Jager (Temuera Morrison), che li inseguono per eliminare testimoni scomodi.
Nascondendosi nella giungla per sfuggire ai pirati, Robin e Quinn trovano i resti di un idrovolante giapponese precipitato durante la Seconda Guerra Mondiale. Quinn recupera i galleggianti e li monta al posto del carrello del suo aereo danneggiato. Nonostante sia ferito dai pirati, riesce a decollare insieme a Robin e a fare ritorno a Makatea, dove atterrano sulla spiaggia proprio durante la cerimonia funebre organizzata in loro memoria.
Il film vanta un cast di attori affermati e emergenti del panorama cinematografico degli anni '90:
Harrison Ford nel ruolo di Quinn Harris, il pilota burbero ma dal cuore d'oro
Anne Heche come Robin Monroe, la redattrice nevrotica di New York
David Schwimmer (famoso per "Friends") interpreta Frank Martin, il fidanzato di Robin
Jacqueline Obradors è Angelica, la sensuale fidanzata di Quinn
Temuera Morrison nel ruolo del temibile pirata Jager
Allison Janney come Marjorie, il capo esigente di Robin
Cliff Curtis e Danny Trejo completano il cast nei ruoli dei pirati
Ivan Reitman (1946-2022) era un regista e produttore slovacco naturalizzato canadese, celebre per aver diretto alcune delle commedie di maggior successo degli anni '80 e '90. La sua filmografia include capolavori come Ghostbusters - Acchiappafantasmi (1984), Stripes - Un plotone di svitati(1981), I gemelli (1988) e Dave - Presidente per un giorno (1993).
Reitman aveva già dimostrato la sua capacità di mescolare commedia e avventura, e Sei giorni, sette notti rappresentava un'evoluzione naturale del suo stile registico. Il regista era anche noto come produttore di successi come Animal House (1978) e Space Jam (1996).
Una delle curiosità più discusse riguarda il casting di Anne Heche, che all'epoca era al centro dell'attenzione mediatica per la sua relazione con la conduttrice televisiva Ellen DeGeneres. Il regista Ivan Reitman ha dichiarato: "Abbiamo assunto una sconosciuta e ora è una delle donne più famose d'America".
La relazione di Heche con DeGeneres ha creato controversie durante la promozione del film, con il 68% degli intervistati in un sondaggio che dichiarava che la loro decisione di vedere il film era stata influenzata negativamente dalla scelta dell'attrice. Secondo il memoir postumo di Heche, durante le riprese sia Reitman che Ford l'avrebbero "confrontata" sulla sua relazione, suggerendole di mantenere la privacy come faceva Jodie Foster.
Harrison Ford, essendo un pilota qualificato nella vita reale, ha effettivamente pilotato l'aereo DeHavilland Beaver utilizzato nel film. L'attore ha dovuto ottenere diverse certificazioni per consentire alla compagnia assicurativa di farlo volare non solo da solo, ma anche con il resto del cast a bordo. Ford possedeva già un DeHavilland Beaver personale, il che ha reso la sua performance ancora più autentica.
Esisteva una differenza di età di 27 anni tra i due protagonisti romantici: Ford aveva 55 anni al momento dell'uscita del film, mentre Heche ne aveva 28. Quando Robin chiede a Quinn la sua età nel film, Ford sussurra la risposta all'orecchio di Heche, che risponde "Sembri ancora in forma" e lui replica "Lo sono ancora!". Dal punto di vista economico, il divario era altrettanto significativo: Harrison Ford ha guadagnato 20 milioni di dollari per il film, mentre Anne Heche ha ricevuto 125.000 dollari per quattro mesi di riprese.
Un aneddoto divertente riguarda Temuera Morrison e Cliff Curtis, che interpretano i pirati e parlano in māori durante le loro scene. Non conoscendo le battute complesse che dovevano pronunciare (riguardanti oro e pirateria), hanno improvvisato conversazioni quotidiane su cosa stavano cucinando per cena.
Le riprese del film si sono svolte dal 7 luglio al 29 ottobre 1997 interamente sull'isola di Kauai, nelle Hawaii. L'isola hawaiana è stata scelta per rappresentare la Polinesia Francese, offrendo scenari mozzafiato che sono diventati quasi un personaggio del film.
Le location principali includono:
Lihue Airport per le scene di arrivo dei protagonisti
Papaa Bay Beach per le scene sulla spiaggia
Kipu Kai Beach per l'isola deserta
Na Pali Coast per le spettacolari vedute aeree
Kipu Falls per alcune scene nella giungla
Kauai è probabilmente presente in Sei giorni, sette notti più di qualsiasi altro film hollywoodiano importante, showcasing la bellezza naturale dell'isola.
Il film ha ottenuto un successo commerciale discreto, incassando 164,8 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di 70 milioni. Negli Stati Uniti ha guadagnato 74,3 milioni di dollari, con un weekend di apertura da 16,5 milioni.
Le recensioni sono state miste: il film ha ricevuto un punteggio di 5,9/10 su IMDb e critiche che, pur apprezzando la chimica tra Ford e Heche e gli scenari spettacolari, hanno criticato la sceneggiatura prevedibile.
I critici italiani sono stati altrettanto divisi: Massimo Bertarelli de "Il Giornale" ha definito il film un "gradevole filmetto avventuroso-turistico-sentimentale" ma ha criticato Ford come "negato alla commedia" con "la stessa espressione di ottuso sbigottimento".
La sceneggiatura è stata scritta da Michael Browning, che ha anche lavorato a Bad Company - Protocollo Praga (2002). Alcuni critici hanno notato somiglianze con classici come La Regina d'Africa di John Huston e All'inseguimento della pietra verde.
La colonna sonora è stata composta da Randy Edelman, un compositore prolifico noto per le sue musiche cinematografiche. La soundtrack include brani evocativi come "Into The Mist", "Crashdance", "Pirates" e il tema principale "Six Days And Seven Nights".
Sei giorni, sette notti rappresenta un esempio riuscito di commedia d'avventura degli anni '90, un genere che mescola romance, azione e scenari esotici. Nonostante le critiche sulla prevedibilità della trama, il film ha saputo intrattenere il pubblico grazie alla combinazione di star power, location spettacolari e un ritmo incalzante.
Il film ha anche segnato un momento significativo nella carriera di Anne Heche, rappresentando il suo primo ruolo da protagonista in un grande production hollywoodiano, sebbene la controversia legata alla sua vita privata abbia in parte oscurato la sua performance.
Per Harrison Ford, il film ha rappresentato una pausa dalle sue tipiche interpretazioni di eroi d'azione, permettendogli di esplorare il territorio della commedia romantica, anche se con risultati misti secondo la critica.
Oggi Sei giorni, sette notti rimane un piacevole intrattenimento che celebra sia il fascino delle location tropicali che il potere delle storie di sopravvivenza che trasformano nemici in amanti, confermando la formula vincente del cinema commerciale americano della fine degli anni '90.
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