La sfida di Meghan mentre a Londra sfila la famiglia reale: il rilancio della Sussex

Mentre la Royal Family si prepara a uno dei momenti più solenni dell’anno, il Trooping the Colour, Meghan Markle sarà impegnata in tutt’altro scenario. 

L’ex duchessa di Sussex è attesa a Los Angeles sabato 15 giugno, in qualità di ospite d’onore al gala benefico “Night of Wonder”.

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Un dettaglio non irrilevante: in Europa, e quindi a Londra, sarà ancora il 14 giugno, giorno in cui si celebra il Trooping the Colour. Questo fa sì che le due apparizioni — quella della Royal Family a Londra e quella di Meghan a Los Angeles — finiscano per sovrapporsi nella stessa finestra mediatica globale, acuendo il senso di contrapposizione.

La coincidenza temporale non è passata inosservata. Come riportato dal sito australiano News.com.au, l’evento di Meghan cade nelle stesse ore della parata militare che celebra ufficialmente il compleanno del sovrano, alla presenza del re Carlo III, della regina Camilla e, salvo cambi di programma, del principe William. Si tratta di una data fortemente simbolica per la monarchia britannica, e non a caso molti osservatori leggono la mossa della duchessa come un “controevento”.

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Al gala di Los Angeles parteciperanno celebrità, filantropi e personalità del mondo dello spettacolo. Meghan non è nuova a queste apparizioni, ma il contesto e la tempistica fanno pensare a un gesto più strategico che casuale. Dopo mesi di uscite mirate — tra cui la presentazione del brand “American Riviera Orchard” e la recente visita con Harry a Disneyland per il compleanno della figlia Lilibet — la duchessa sembra voler rimarcare una propria centralità mediatica, alternativa a quella della Royal Family.

Secondo quanto ricostruito dal Daily Mail, i Sussex non avrebbero ricevuto inviti ufficiali per il Trooping the Colour, alimentando le speculazioni su una distanza ormai strutturale tra i due rami della famiglia. Il ritorno di Harry a Londra per l'anniversario degli Invictus Games, lo scorso maggio, si era consumato senza alcun incontro con il padre o il fratello.

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A Londra, intanto, cresce l’attesa per l’evento di sabato. Il re Carlo III, nonostante le cure oncologiche in corso, parteciperà al corteo, come confermato da Buckingham Palace. Resta in forse invece la presenza di Kate Middleton.

In questo quadro, la contemporanea esposizione mediatica di Meghan rappresenta un nuovo capitolo nella narrazione parallela che i Sussex sembrano voler mantenere: non più “contro” la Corona, ma a lato. Eppure il tempismo continua a suggerire altro.