Politica
Walter Verini, senatore della Repubblica per il Pd
Il senatore del Pd Walter Verini ha tenuto mercoledì 4 giugno un intervento in aula, a Palazzo Madama, sollevando "un'importante questione" riguardante la gestione dell'Istituto Galeazzo Alessi di Perugia. Il parlamentare umbro raccogliendo l’appello lanciato della sindaca della città Vittoria Ferdinandi, a nome di tutto il Comune, sottoscritto sia dalle forze di maggioranza che di opposizione, facendosi portavoce anche del forte disagio manifestato in questi mesi dagli studenti, dai genitori, dal corpo docente e formalizzato, di recente, anche dal Consiglio di istituto.
"Questa situazione, pur rappresentando un fatto locale – ha sottolineato Verini nel corso del suo intervento - tocca temi fondamentali che hanno a che vedere con i processi educativi della scuola italiana. Da mesi - ha precisato - l'istituto vive una grave crisi caratterizzata da una totale mancanza di dialogo e apertura da parte della dirigente scolastica. Le iniziative di integrazione educativa, che da anni arricchivano l'offerta formativa, sono state bloccate, creando un clima di tensione e incertezza."
Il senatore ha evidenziato inoltre il clima di tensione che si è venuto a determinare dentro e fuori l’istituto che è più volte sfociato nelle proteste pacifiche degli studenti. Ha sottolineando dunque l'urgenza di ripristinare il dialogo e la normalità didattica: “Quello che chiediamo al presidente del Senato, raccogliendo l'appello della comunità perugina e della sua sindaca, che in queste ore ha scritto a tutti i parlamentari umbri e al ministro Valditara - è di farsi interprete presso il ministro di questo grido d’allarme e di fornire risposte chiare anche riguardo all'eventuale ispezione da lui ordinata”.
“È imprescindibile che si adotti un'iniziativa immediata e decisa - ha concluso - al fine di ripristinare serenità all'interno dell'istituto dando seguito a comportamenti corretti che dovrebbero essere alla base di ogni attività didattica, a partire da un dialogo e da un confronto costruttivo e positivo tra la dirigente scolastica, il corpo docente e gli studenti”.
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